Un gesto semplice, esemplare. Un momento di distensione in mezzo a tante polemiche, arrivato lontano dai riflettori. Un gruppo di richiedenti asilo ospitati a Bergamo si è impegnato a cancellare una scritta offensiva nei confronti del leader della Lega, Matteo Salvini, comparsa sul muro della chiesa di Santa Lucia in via XX Settembre e su un muro di via dei Caniana.La scritta “Salvini appeso, No tav” aveva provocato la reazione indignata da parte del capogruppo del Carroccio in consiglio comunale, Alberto Ribolla, che aveva chiesto che le parole “vergognose” fossero immediatamente cancellate. Un compito di cui si sono incaricati i ragazzi ospiti dall’Accademia dell’integrazione, un progetto attivato dal Comune di Bergamo con la Diocesi e Confindustria con l’obiettivo di accogliere giovani richiedenti asilo.

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