
Una violenta aggressione con arma da taglio ha sconvolto un convoglio passeggeri nel Regno Unito durante la serata di ieri: l’episodio è avvenuto a bordo del treno della London North Eastern Railway (LNER) delle 18:25, in partenza da Doncaster e diretto a Londra King’s Cross. Almeno dieci persone sono rimaste ferite, e tra queste due sono attualmente in condizioni ritenute in pericolo di vita.
Testimoni raccontano di scene drammatiche: passeggeri che, davanti alla furia dell’attaccante, hanno cercato riparo nei bagni o hanno cercato di scappare attraverso i vagoni, alcuni salendo sui sedili o trasportando i feriti verso i corridoi. Uno di questi ha riferito di aver avvertito “qualcuno con un coltello” mentre altri si spostavano freneticamente alla ricerca di protezione; un altro ha descritto “sangue ovunque sui sedili”. L’intervento della polizia armata ha portato al fermo di uno dei sospetti che impugnava un grosso coltello: l’uomo è stato bloccato con l’uso del taser.

Le autorità hanno anche deciso di potenziare la presenza della polizia ad alta visibilità nelle stazioni e a bordo dei treni per le ore successive, allo scopo di rassicurare i passeggeri e prevenire eventuali imitazioni o atti emulativi. Da parte sua la compagnia ferroviaria LNER ha avvisato i viaggiatori che si prevedono disagi e cancellazioni dei servizi nella tratta tra Londra King’s Cross e Doncaster fino al giorno successivo, invitando chi può a rimandare i viaggi e utilizzando i biglietti del 1 e 2 novembre fino al 4 novembre.
Due persone sono state arrestate e attualmente si trovano in custodia, mentre gli inquirenti stanno cercando di chiarire dinamiche e motivazioni dell’accaduto. Al momento, tuttavia, non esistono elementi che facciano pensare a un atto di terrorismo. “Nulla suggerisce che si sia trattato di un episodio terroristico”, ha dichiarato il sovrintendente della Polizia dei Trasporti, John Loveless, durante una conferenza stampa convocata nella notte.

Il ministro della Difesa britannico, John Healey, ha invitato alla prudenza e a non alimentare speculazioni prima che le autorità diffondano informazioni certe. “I fatti stanno ancora emergendo”, ha affermato in un’intervista a Sky News. Healey ha poi aggiunto un dettaglio personale: “È accaduto sullo stesso treno che uso ogni settimana per tornare a casa a Rotherham. Non riesco nemmeno a immaginare quanto siano stati scioccati e impauriti quei passeggeri”. Il ministro ha confermato che sarà la ministra dell’Interno, Shabana Mahmood, ad aggiornare la popolazione appena ci saranno novità significative.
Di fronte alle domande dei giornalisti sulla possibilità che si tratti di un attacco terroristico, Healey ha precisato: “Sono solo supposizioni. Al momento l’unica valutazione possibile è che si sia trattato di un episodio isolato. Non c’è motivo per cui le persone debbano modificare la propria vita quotidiana o evitare di spostarsi. Le informazioni concrete arriveranno non appena le indagini lo consentiranno”.

La polizia ha confermato che entrambi i sospettati sono cittadini britannici nati nel Regno Unito e che su di loro grava l’accusa di tentato omicidio. Si tratta di un uomo di 32 anni, descritto come “cittadino britannico nero”, e di un altro di 35 anni, “di origine caraibica”. Entrambi restano sotto interrogatorio.
Nel frattempo, la ministra dell’Interno Shabana Mahmood ha invitato cittadini e media a evitare congetture in questa fase iniziale delle indagini. La Polizia dei Trasporti Britannica (BTP) ha classificato l’episodio come “Incidente Maggiore”, confermando che la Polizia Antiterrorismo sta offrendo supporto investigativo. Ciò non significa che si tratti di un attentato, ma segnala che tutte le ipotesi restano aperte mentre le autorità lavorano per comprendere le reali cause dell’accaduto.