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Lieto fine per PizzAut, la pizzeria della solidarietà

Sono le 23 di sabato quando arriva il messaggio: la prenotazione del giorno successivo per 150 persone viene disdetta. Panico. E ora che si fa?

Se lo sono chiesto i ragazzi di PizzAut, la pizzeria di Cassina de’ Pecchi, in provincia di Milano, gestita da giovani affetti da autismo. Ma non si sono persi d’animo davanti ad una situazione che avrebbe messo ko qualsiasi ristoratore.

Nico Acampora, fondatore del locale, ha pubblicato un post sui social spiegando l’accaduto e invitando i clienti ad aiutarli sostituendosi a coloro che avevano dato forfait in zona Cesarini. E la solidarietà ha prevalso. “Il vostro affetto è incredibile, in poche ore di sabato notte avete riempito i 150 posti e soprattutto i nostri cuori – ha scritto su Facebook il presidente di PizzAut – Questo ci dice una cosa: l’Italia è piena di persone straordinarie che dormono poco”.

Una bella storia di solidarietà, che premia una realtà come la pizzeria di Cassina de’ Pecchi dove l’inclusione è il piatto forte.