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#Light4Pompei: con Enel Pompei è bella di notte

Rivitalizzata l’antica città romana di Pompei attraverso un intervento di relamping – da parte di Enel – dell’impianto di illuminazione con suoni e luci a led, nell’ambito del programmazione “Campania by night. Archeologia sotto le stelle”

Metti l’area archeologica più suggestiva del mondo. Aggiungici suoni e soprattutto luce. Tanta luce. E la meraviglia si trasforma in un’esperienza unica per vivere il fascino della vita quotidiana dell’antica città all’ombra del Vesuvio. Stiamo parlando dell’area archeologica di Pompei, che ha ricevuto un nuovo impulso grazie a Enel, che ha realizzato il moderno percorso integrato visivo e sonoro per le visite notturne del celebre sito archeologico. Tutto questo a partire da sabato 8 luglio nell’ambito della programmazione di “Campania by night. Archeologia sotto le stelle”.

pompei by night

Il nuovo percorso integrato è stato realizzato grazie all’intervento di relamping dell’impianto di illuminazione della parte di area archeologica che va da porta Marina alla Basilica, attraverso il quale sono stati sostituiti circa 430 corpi illuminanti di vecchia generazione con quelli nuovi a LED che permettono un risparmio energetico di circa il 60%, mantenendo elevati standard di qualità di illuminazione a fronte di una durata di vita molto più lunga rispetto a quelli classici a incandescenza.

Un itinerario emozionale nel cuore di Pompei

pompLa suggestione e la bellezza di templi e edifici illuminati accompagneranno il visitatore attraverso un itinerario emozionale nel pieno della storia. Oltrepassate le Terme Suburbane, poco fuori la cinta muraria e l’accesso dalla via del mare, le grida e le attività di artigiani e lavoratori provenienti dalle botteghe di via marina (la bottega del panettiere e il negozio di Furius), i rumori e le chiacchiere della padrona di casa nella Domus di Trittolemo, i suoni e le voci che accompagnano e raccontano i ludi (giochi) in onore di Apollo nel Santuario omonimo, e ancora il ritmo dei tamburi e delle musiche delle sacre cerimonie di culto per il supremo Giove, al Capitolium (o Tempio di Giove), la confusione del Mercato (il Macellum) e le attività dei fulloni (i lavandai) presso l’Edificio di Eumachia, scandiscono le tappe di questo viaggio nel passato. L’itinerario si conclude alla Basilica, l’antico Palazzo di giustizia, dove le pareti dell’edificio si trasformano, grazie a una proiezione tridimensionale, in case e giardini pompeiani, pieni della vita e del colore che affreschi, piante e fiori regalavano alla vista e al godimento dei pompeiani.

Gli interventi

Gli interventi di ammodernamento hanno, come detto, riguardato anche il sistema audio che supporta il percorso emozionale dell’area archeologica di Pompei, sfruttando le potenzialità comunicative dei contenuti e la perfetta integrazione con l’impianto di illuminazione artistica, offrendo un’esperienza culturale efficace e coinvolgente

È stato inoltre installato un moderno sistema di domotica grazie al quale è possibile controllare l’intero impianto da remoto.

I visitatori potranno godere quindi di suggestioni sensoriali lungo il nuovo percorso, che ha una duplice trama narrativa, visiva e uditiva, dall’8 luglio e fino al 24 agosto il martedì e il giovedì.

Fonte originale principale: www.ninjamarketing.it/