Nuovi problemi per i conduttori di La7, dopo la sospensione senza troppe spiegazioni del programma Non è l’Arena condotto da Massimo Giletti. Stavolta a rischiare grosso è Lilli Gruber. La giornalista rischia una pesante sanzione dall’Ordine a cui appartiene. O, addirittura, una sospensione dal suo lavoro. Così non potrebbe più condurre Otto e mezzo. Ma cosa ha combinato di così grave l’ex mezzobusto della Rai da provocare la reazione furiosa del presidente dell’Odg, intervistato da Striscia la Notizia? Sembra sia tutta colpa di alcuni orecchini indossati in diretta tv di cui ora il tg satirico di Canale 5 svela anche il costo stratosferico.
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Striscia contro Lilli Gruber per gli orecchini
A scatenare le voci su una possibile sospensione di Lilli Gruber da La7 è stata la decisione della conduttrice di indossare più di una volta un paio di orecchini di una nota marca durante la messa in onda di Otto e mezzo. Decisione discutibile che ha fatto alzare il sopracciglio a Carlo Bartoli, presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti. Intervistato da Striscia la Notizia, Bartoli ricorda infatti che i giornalisti non possono assolutamente fare pubblicità occulta a nessun prodotto.

“Io non lo avrei fatto. Andando in video non mostrerei nessun logo di brand. Il nostro è un lavoro che necessita della fiducia dei cittadini e per averla non si può essere a libro paga di aziende. – dichiara Bartoli a Striscia la Notizia parlando della possibile sospensione di Lilli Gruber per un paio di orecchini – Nel Testo unico dei doveri del giornalista c’è scritto con chiarezza quello che un giornalista può fare o meno in termini di pubblicità. Non presta il nome, la voce, l’immagine per iniziative pubblicitarie”.