Vai al contenuto

L’irresistibile ascesa di musical.ly

Dalla Cina con furore: in tre anni il fenomeno musical.ly presenta numeri da urlo: 200 milioni di utenti e 12 milioni di video caricati al giorno

Facebook, YouTube, Instagram e Snapchat? Macchè, il nuovo fenomeno si chiama musical.ly, lanciata in Cina tre anni fa da Alex Zhu e Luyu Yang e disponibile in 11 lingue.

musical.ly logo

Si tratta di una app che permette ai “musers” (così si chiamano gli utilizzatori) di creare e condividere brevi video di durata variabile (dai 15 ai 60 secondi) con il sottofondo di canzoni famose e a cui si possono applicare particolari effetti. Creato il video il processo è lo stesso degli altri social: lo si condivide all’interno della piattaforma e si acquista notorietà tra gli iscritti.

C’è anche la piattaforma collegata Live.ly che si occupa di ospitare le dirette in streaming.

I numeri sono quelli che prefigurano una scalata: 200 milioni di utilizzatori, 12 milioni di video pubblicati al giorno e tutto dopo soli tre anni dalla fondazione. Basti pensare che Instagram i suoi 700 milioni di utilizzatori mensili li ha raggiunti in sette anni.

Il target di musical.ly

L’età degli utenti va 13 e il 24 anni, quindi un target molto giovane

In Italia sono 4 milioni di utilizzatori, numeri che fanno dello Stivale uno di quelli in cui la piattaforma è più nota e più utilizzata.

musical.ly screenshotOra dopo il rodaggio per i fondatori è il momento di definire il modo di monetizzare.

E il target non è rappresentato solo teenagers che hanno tempo da perdere. Alcune aziende hanno già avviato iniziative interessanti per utilizzare Musical.ly come strumento di marketing, e qualcuno ci sta facendo anche dei soldi.

E sono pronti già vari “cavalli di Troia” rappresentati dagli influencer. Si perché insieme a Chiara Ferragni su Instagram, Favij su YouTube c’è Luciano Spinelli su musical.ly, 16 anni è idolo assoluto tra le musers.

L’influencer più seguita ha 16 anni

Sull’altra sponda dell’oceano, in Florida, c’è “l’influencer” Ariel Martin alias Babyariel che ha 16 anni. Oggi ha circa 15 milioni di follower su Musical.ly, circa 5 su Instagram, circa 2 su YouTube e 270mila su Facebook. L’anno scorso è stata una delle protagoniste del DigiTour, un festival itinerante dei social media che ha toccato circa 30 città americane. L’ingresso costava 25 dollari, quello Vip 109 dollari, moltiplicate per circa mezzo milione di partecipanti.

Uno dei primi brand a testare la nuova piattaforma, nell’ormai lontano gennaio 2015 è stata Coca Cola che ha lanciato il contest #ShareACoke con un video promozionale di Ariel Martin: un milione di video pubblicati in dodici giorni. Ma anche la National Basketball Association, presente in ogni piattaforma, è stata tra le prime aziende a creare un account ufficiale su Musical.ly riscuotendo il giusto successo grazie alla cura dei contenuti pubblicati.

Insomma, sentiremo sicuramente parlare a lungo di musical.ly. E quasi sicuramente le maggiori informazioni le riceveremo dai nostri figli.

Se sei interessato all’argomento leggi anche Sono sei le società calcistiche sbarcate su Dugout, il social del calcio

Fonte originale principale: it.businessinsider.com