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Litigano in casa e lui va via, lei annega il figlio nella vasca. Poi il messaggio da brividi: “Orrore puro”

“Siamo tutti sotto shock”. Così il sindaco descrive l’orrore che ha scosso una tranquilla zona residenziale, dove una giovane coppia viveva con il loro neonato di soli cinque settimane. La drammatica vicenda è emersa dopo un inquietante messaggio inviato dalla madre al compagno, che ha fatto scattare immediatamente l’allarme nella notte tra venerdì e sabato.

Le autorità francesi, impegnate nelle prime indagini, hanno ricostruito che i due genitori avevano avuto una lunga discussione venerdì sera. L’uomo, per calmare la situazione, ha deciso di lasciare l’abitazione. Poche ore dopo, la donna ha inviato un messaggio terribile, confessando un gesto tragico compiuto nei confronti del loro bambino.

Madre e figlio, tragico evento nella vasca da bagno

Intervento immediato dei soccorsi e arresto della madre

L’episodio ha avuto luogo a Bayeux, nella regione della Normandia. Il padre del piccolo ha contattato i servizi di emergenza intorno alle 3 del mattino del 15 novembre. All’arrivo di polizia e operatori sanitari, la madre era già scomparsa dall’appartamento. Purtroppo, il neonato è stato trovato senza vita nella vasca da bagno. Le forze dell’ordine hanno subito avviato le ricerche per rintracciare la donna, ritenuta responsabile del tragico evento.

Polizia e soccorritori a Bayeux dopo il tragico evento

La 31enne è stata fermata poco dopo per le strade di Bayeux e condotta in caserma. Qui è stata posta in stato di fermo con l’accusa di omicidio. “La polizia l’ha trovata meno di un’ora dopo l’arresto per le vie della città. Ha confessato il crimine”, ha affermato il pubblico ministero, confermando che la confessione è arrivata durante le prime fasi dell’interrogatorio.

Il sindaco ha delineato un quadro della famiglia: “Si trattava di una giovane coppia che attraversava alcune difficoltà sociali, entrambi lavoravano in un laboratorio protetto all’interno di una struttura socio-educativa”. Il magistrato ha inoltre sottolineato: “La donna ha ammesso di aver annegato il bambino mentre era sotto custodia della polizia. È stata aperta un’inchiesta per omicidio di minore di età inferiore ai quindici anni” ed è stata richiesta la custodia cautelare in carcere per la 31enne.

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