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Ucraina, Piervincenzi contro Borgonovo: “In Donbass sostituzione etnica”

Francesco Borgonovo protagonista di un nuovo scontro in tv. Il vicedirettore del quotidiano La Verità è ospite in collegamento durante l’ultima puntata de L’aria che tira. Nello studio del programma di La7, condotto da Myrta Merlino, c’è l’inviato di guerra in Ucraina Daniele Piervincenzi. Tra i due giornalisti esplode uno scontro senza esclusione di colpi sul fatto che in Donbass sia in corso o meno una sostituzione etnica da parte dei russi. Poi il battibecco degenera.

Piervincenzi contro Borgonovo a L’aria che tira

“Questa è un altro tipo di guerra, non è quella a bassa intensità del Donbass. Questa aggressione non può essere messa sotto il tappeto”, spiega Piervincenzi parlando della guerra in Ucraina. Il giornalista parla anche di “sostituzione etnica” da parte dei Russi nelle zone occupate del Donbass. “Parlare di sostituzione etnica mi sembra una sintesi un po’ parziale della cosa. Perché allora sarebbe sostituzione etnica anche il fatto che non si potesse utilizzare la lingua russa nelle scuole del Donbass”, replica Borgonovo.

“Ma nessuno veniva deportato, non credo venissero deportati. Mica c’era la polizia segreta che ti veniva dentro casa come adesso per controllarti i tatuaggi e capire se sei nazionalista o no”, lo contraddice però Piervincenzi. “Negli ultimi otto anni oltre un milione di persone sono partite dal Donbass per andare a cercare rifugio in Russia. – insiste però Borgonovo – C’è stato l’Ocse che ha mostrato cosa succedeva e come veniva attaccata la popolazione. Io ho molto rispetto per gli inviati italiani che stanno rischiando la pelle, però…”. Ma Piervincenzi lo interrompe di nuovo: “Però perché non crede a quello che le raccontiamo, cioè che nelle zone occupate c’è una sorta di sostituzione etnica con i coloni russi che arrivano a sostituire la popolazione ucraina?”.

“Non è che non ci credo”, replica Borgonovo dando il via ad un nuovo battibecco con il collega sul fatto che i giornalisti inviati di guerra raccontano i fatti dalla parte dell’esercito per cui sono “embedded”. Naturalmente Piervincenzi non ci sta, spalleggiato anche dalla conduttrice. “Hai fatto battutine. In tv non hanno parlato rappresentanti delle repubbliche del Donbass”, attacca ancora Borgonovo. “Stavo a Mariupol, se avessi chiesto di vedere il teatro non me l’avrebbero fatto vedere”, risponde sarcastico Piervincenzi. Poi lo scontro fortunatamente termina.

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