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Fuori dal coro, Cruciani contro Rula Jebreal: “Quello era il vero fascismo”

Da quando Giorgia Meloni ha vinto le elezioni, alcuni giornalisti e vip del mondo dello spettacolo non smettono di attaccarla, preoccupati per la possibile svolta autoritaria che potrebbe compiere l’Italia. Tra i più accaniti detrattori della leader di Fratelli d’Italia c’è sicuramente Rula Jebreal. La giornalista ha pubblicato diversi post al veleno contro la Meloni. Durante l’ultima puntata di Fuori dal coro però, il conduttore de La Zanzara Giuseppe Cruciani lancia gravi accuse contro di lei e tutti quelli che criticano la Meloni.

Giuseppe Cruciani contro Rula Jebreal a Fuori dal coro

“Ai media internazionali che stanno guardando la minaccia della Meloni per la democrazia, il suo clan prende di mira i critici. Queste sono le voci più importanti da seguire, alcune delle quali vivono sotto la protezione della polizia”, questo è solo l’ultimo dei numerosi tweet di Rula Jebreal contro Giorgia Meloni. La giornalista fa anche una lista degli ‘obiettivi’ di quello che bolla come il suo “clan”. Si tratta dei giornalisti Paolo Berizzi, Andrea Purgatori, Corrado Formigli, Selvaggia Lucarelli, del regista Gabriele Muccino e dello scrittore Roberto Saviano

“Questi signori che avete sentito protestano per i diritti che nessuno vuole togliere”, sbotta Giuseppe Cruciani dopo aver visto il servizio mandato in onda da Fuori dal coro con tutte le dichiarazioni dei vip e mentre sullo sfondo compare una fotografia di Rula Jebreal. “Nessuno vuole togliere il diritto al divorzio, a essere omosessuali, nessuno vuole togliere il diritto all’aborto. Nessuno, mettetevelo in testa”, sottolinea con decisione il conduttore de La Zanzara.

“Eppure questi signori mesi fa stavano zitti, erano muti quando a centinaia migliaia di persone venivano tolti i diritti fondamentali. – affonda ancora il colpo contro gli anti meloniani facendo riferimento all’emergenza Covid – Non si poteva andare al ristorante, non si poteva salire sui mezzi pubblici, non si poteva fare nulla se non ti eri inoculato”, ricorda Cruciani che poi chiude il suo intervento con una provocazione. “Non farmelo dire Mario, quello era il vero fascismo. Lo vorrei dire, ma non fatemelo dire: quello era il vero fascismo”, afferma rivolto al conduttore di Fuori dal coro.

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