
La Germania considera il patrimonio russo congelato per l’Ucraina
Il cancelliere federale tedesco Friedrich Merz sta valutando la possibilità di impiegare il patrimonio della Banca centrale russa congelato in Germania come strumento di sostegno al governo ucraino. Questa ipotesi rappresenta una risposta politica alle richieste avanzate dal governo belga e si inserisce nel più ampio dibattito europeo sull’uso degli asset russi immobilizzati a seguito del conflitto in corso.
L’agenzia Dpa ha riportato la notizia citando fonti coinvolte nelle trattative diplomatiche, sottolineando che Berlino sta attualmente analizzando le implicazioni giuridiche e politiche di una simile decisione, che potrebbe segnare un ulteriore irrigidimento dei rapporti con Mosca.

Schieramento dei missili ipersonici Oreshnik in Bielorussia
Parallelamente alle tensioni diplomatiche, il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha annunciato ufficialmente che il nuovo missile ipersonico a capacità nucleare denominato “Oreshnik” è stato schierato e messo in servizio in Bielorussia.
Nel suo discorso di fine anno, Lukashenko ha dichiarato: “Oreshnik si trova da ieri in Bielorussia ed è entrato in servizio di combattimento”, confermando il rafforzamento della cooperazione militare con la Russia, principale alleato di Minsk.
La Russia aveva anticipato la possibilità di schierare questo sistema missilistico in Bielorussia nel corso del 2025, come parte di una strategia di deterrenza militare e di rafforzamento della presenza russa lungo il confine orientale della NATO.
Prospettive diplomatiche e preparativi per colloqui internazionali
Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha confermato che sono in corso preparativi per nuovi colloqui con gli Stati Uniti. Queste dichiarazioni, riportate dall’agenzia Tass, giungono nel contesto di un’intensa attività diplomatica in vista di possibili incontri a livello internazionale.
Secondo Peskov, Mosca sta cercando di ottenere informazioni sui risultati delle consultazioni condotte dagli Stati Uniti con l’Europa e l’Ucraina. Fonti giornalistiche, tra cui Axios e Politico, hanno indicato un possibile incontro a Miami tra emissari russi e statunitensi.
Le indiscrezioni parlano di un viaggio del rappresentante speciale di Vladimir Putin, Kirill Dmitriev, per discutere le modifiche al piano di pace americano con l’inviato di Donald Trump, Steve Witkoff, e con Jared Kushner.

Formazione della brigata russa equipaggiata con missili Oreshnik
Sul fronte militare, il capo di Stato maggiore russo, Valery Gerasimov, ha annunciato che nel 2025 la Russia ha costituito una brigata equipaggiata con missili Oreshnik. Questi missili sono stati impiegati per la prima volta nel novembre 2024 durante le operazioni contro l’Ucraina.
Il presidente Vladimir Putin ha elogiato le capacità di questo sistema d’arma, sebbene alcuni esperti occidentali considerino queste affermazioni ampiamente esagerate.