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Lukashenko ricoverato in una clinica di Mosca: sospetti e speculazioni aumentano

Lukashenko Ricoverato avvelenato

Il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko è stato ricoverato in una clinica di Mosca, secondo quanto rivelato da Valery Tsepkalo, prominente figura dell’opposizione bielorussa e ex ambasciatore negli Stati Uniti. Tale notizia giunge inaspettatamente dopo un incontro tra Lukashenko e il presidente russo Vladimir Putin, e solleva un’ondata di speculazioni sulle possibili dinamiche sottostanti.

“Attualmente rimane sotto osservazione,” ha scritto Tsepkalo in un lungo post sui social. “I migliori specialisti sono stati mobilitati per monitorare le sue condizioni critiche. È stato sottoposto a procedure mediche che prevedono la purificazione del sangue.”

Queste notizie emergono in seguito all’assenza di Lukashenko dall’annuale cerimonia della bandiera a Minsk, una mossa che ha suscitato sospetti. Il presidente si è fatto sostituire dal primo ministro Roman Golovchenko, il quale ha letto un messaggio a nome del leader assente.

Secondo il Financial Times, che aveva già segnalato un possibile ricovero in ospedale, Lukashenko sarebbe stato ricoverato quasi certamente il 13 maggio, secondo fonti dell’opposizione. Le ipotesi sulla sua salute variano da una possibile infezione virale a una miocardite.

L’ultimo apparire pubblico di Lukashenko risale al 25 maggio, al Supreme Eurasian Economic Council, il maggiore organo sovranazionale dell’Unione economica eurasiatica, tenutosi al Cremlino. Le sue condizioni sembravano preoccupanti, sollevando ulteriori domande sulla sua salute.

La situazione ha riacceso l’attenzione sulla Bielorussia, dove Lukashenko mantiene una presa ferrea sul potere nonostante le crescenti proteste e le sfide politiche, come quella delle tre donne che si sono candidate contro di lui nelle elezioni del 2020.

Gli sforzi messi in campo per salvare Lukashenko, come descritti da Tsepkalo, sembrano volti a dissolvere le speculazioni sul presunto coinvolgimento del Cremlino nel suo presunto avvelenamento. Tuttavia, questi tentativi potrebbero non bastare a placare i sospetti, dato che le circostanze del ricovero rimangono avvolte nel mistero.

“Stiamo pronti a tornare alla democrazia,” ha twittato Svetlana Tikhanovskaja, leader dell’opposizione, rinfocolando le speranze di un cambiamento politico nel paese.

Tuttavia, il futuro della Bielorussia rimane incerto. Mentre Lukashenko lotta per la sua salute, il destino del paese che governa con mano dura potrebbe dipendere da una serie di eventi imprevedibili e dalle dinamiche geopolitiche che si stanno sviluppando.