Vai al contenuto

Lutto nella musica, l’Italia e il mondo piangono una leggenda

Lutto nella musica: addio a una leggenda dell’opera, conosciuto in Italia e nel mondo – Alcune voci restano immortali, capaci di affascinare e commuovere generazioni. Oggi ci lascia uno dei più illustri tenori leggeri del Novecento.

Scomparsa di Luigi Alva: una perdita per il mondo della lirica

Luigi Alva, spentosi a 98 anni il 16 maggio 2025 a Lentate sul Seveso, lascia un vuoto incolmabile nell’universo dell’opera. La sua voce cristallina e leggera ha incantato spettatori di tutto il mondo, interpretando con eccellenza compositori come Mozart, Rossini e Donizetti. La sua carriera, tuttavia, non è l’unico motivo del suo ricordo indelebile: la sua umanità e dedizione alla formazione delle nuove generazioni lo rendono un’icona oltre le note.

Ricordo commosso di famiglia e amici

L’annuncio della scomparsa è stato diffuso dai familiari, in particolare dalla moglie Anita e dai figli Juan e Pedro, che hanno condiviso il loro dolore con il pubblico e gli appassionati dell’opera. I funerali si svolgeranno sabato 17 maggio alle 15 presso la chiesa parrocchiale di Barlassina. Numerosi messaggi di cordoglio sono stati pubblicati sui social, con l’Associazione Bastianini che ha espresso vicinanza alla famiglia, definendo Alva una delle più “belle voci del XX secolo”. Anche il Rossini Opera Festival ha reso omaggio al tenore peruviano: “Partecipante in innumerevoli produzioni rossiniane, ha cantato in tutto il mondo. Un affettuoso saluto alla moglie Anita.”

Dalle origini in Perù alla consacrazione italiana

Nato a Paita, in Perù, il 10 aprile 1927, Luigi Alva ha iniziato la sua carriera in Sud America interpretando zarzuelas e debuttando in I Pagliacci. Il trasferimento a Milano nel 1953 segnò una svolta decisiva: perfezionatosi con il maestro Emilio Ghirardini, entrò nella scuola di canto del Teatro alla Scala. Il debutto italiano avvenne nel 1954 con La traviata al Teatro Nuovo di Milano, mentre nel 1956 conquistò pubblico e critica alla Scala con Il barbiere di Siviglia. Durante la sua carriera alla Scala, durata 28 stagioni, Alva ha interpretato 32 ruoli in 261 rappresentazioni, un record che lo pone appena dopo Aureliano Pertile.

Il segreto del successo di Luigi Alva

Luigi Alva si è distinto per uno stile vocale elegante e rigoroso, sempre attento ai limiti della propria voce. Questa raffinatezza artistica gli ha permesso di collaborare con musicisti di fama mondiale come Teresa Berganza, Claudio Abbado e Herbert von Karajan. La sua carriera internazionale lo ha visto sui palcoscenici più prestigiosi, dal Covent Garden al Metropolitan Opera House di New York. Dopo il ritiro nel 1989, Alva tornò in Perù dedicandosi all’insegnamento e alla promozione dell’opera. La sua eredità musicale è vasta, con oltre 30 opere incise e un impegno costante nell’educazione dei giovani cantanti.

Il Teatro alla Scala ha ricordato Luigi Alva con un messaggio commosso, sottolineando il suo contributo ineguagliabile alla vita artistica del teatro e il suo impegno nel formare le nuove generazioni.

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure