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Lutto nella politica italiana, addio ad Andrea Augello

Andrea Augello morto Fratelli d’Italia An

Il senatore di Fratelli d’Italia Andrea Augello è morto all’età di 62 anni dopo una lunga malattia. Andrea Augello è stato un politico italiano che ha dedicato gran parte della sua vita alla politica, partendo dalla carriera giovanile nel MSI-DN, il Fronte della Gioventù, dove ha contribuito alla riorganizzazione e al rilancio dell’organizzazione a Roma negli anni ’80. In seguito, ha fatto parte della Direzione Nazionale di Alleanza Nazionale e, alle elezioni politiche del 2006, è stato eletto al Senato della Repubblica per lo stesso partito. Ha fatto parte di diverse commissioni, tra cui la Commissione Bilancio e la Commissione Parlamentare di inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro. In seguito, alle elezioni politiche del 2008, è stato rieletto al Senato della Repubblica per il Popolo della Libertà. Nel 2010 è stato nominato Sottosegretario di Stato del Ministero della Pubblica Amministrazione e Innovazione nel Governo Berlusconi IV, dove si è occupato di aggiornare la legislazione anticorruzione italiana.

Nel corso della sua carriera politica, Augello ha dimostrato di essere un esponente di spicco del centrodestra, impegnato in diverse campagne elettorali. Nel 2009, ha coordinato la campagna elettorale che ha portato Gianni Alemanno alla elezione di Sindaco di Roma. Nel 2010, ha organizzato la campagna elettorale che ha visto Renata Polverini vincere le elezioni regionali nel Lazio.

Augello è stato anche un sindacalista della UGL e uno dei fondatori di Movimento Comunità, un’organizzazione non governativa di cooperazione internazionale, la cui attività è stata formalmente riconosciuta dalla Farnesina. Per tre anni, ha diretto l’organizzazione, impegnandosi in Croazia e in Bosnia per portare aiuto e conforto alle popolazioni colpite dalla guerra nei Balcani.

Augello è stato uno dei componenti di spicco del cosiddetto gruppo dei “pontieri” finiani, insieme a Moffa e Viespoli, e ha cercato inutilmente di trovare un punto di mediazione nella crisi di rapporti tra Fini e Berlusconi. Nonostante la sua vicinanza a Fini, Augello ha deciso di rimanere nel PdL di Berlusconi e non aderire nel luglio 2010 ai gruppi parlamentari autonomi dei finiani.

Andrea Augello è stato una figura importante della politica italiana, impegnato in diverse attività per migliorare la situazione del Paese e delle popolazioni colpite dalla guerra. La sua scomparsa lascia un vuoto nella politica italiana e sarà ricordato per la sua dedizione al servizio pubblico.