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È divorzio: il M5S dice addio a Rousseau. Conte tra la nuova piattaforma e la nuova sede

Una storia d’amore finita malissimo. Quella tra l’associazione Rousseau e il M5S. Un divorzio più volte annunciato e che ora arriva diventa realtà. Il partito, ora guidato da Giuseppe Conte, la settimana prossima darà mandato a una nuova società di realizzare una nuova piattaforma, proprietà del Movimento e nuova base della ‘democrazia diretta’. Come riporta Repubblica, “dopo il post-ultimatum dell’associazione di Davide Casaleggio con un avvertimento chiaro e deciso: o pagate o le nostre strade si dividono, ora si avvia verso l’epilogo la saga dei dissidi tra il figlio del fondatore del Movimento, che nei mesi scorsi ha lanciato il suo manifesto Contro Vento, e il Garante Beppe Grillo”. (Continua a leggere dopo la foto)

I 5S perdono così un’altra parte fondamentale delle origini. Ad occuparsi della nuova piattaforma saranno 4-5 persone individuate proprio da Grillo, come riporta l’Adnkronos. “Uno-due mesi per realizzare la nuova creatura che prenderà il posto di Rousseau: per tagliare i ponti con il passato e diventare un patrimonio del M5S restando nel tempo, indipendentemente da chi assumerà la guida del Movimento in futuro. La nuova piattaforma avrebbe un costo iniziale stimato di circa 300mila euro, che poi andrebbe tuttavia a scendere attestandosi su cifre più contenute – circa duecentomila euro l’anno – una volta ammortizzate le spese di progettazione e realizzazione”. (Continua a leggere dopo la foto)

Da mesi Casaleggio denunciava il mancato versamento dei soldi che ogni parlamentare grillino deve a Rousseau per i servizi che l’associazione offre a deputati e senatori e per la piattaforma. Mancati emolumenti per una cifra pari a oltre 400mila euro. “È arrivato il tempo di eliminare ambiguità e mancate scelte – scrive Rousseau – Per noi il 22 aprile sarà, comunque vada, un nuovo inizio, trasparente, e leale, insieme a chi dimostrerà di essere tale”. (Continua a leggere dopo la foto)

I percorsi, dunque, si sono divisi. Intanto, Conte prosegue nel suoi impegni per la ricostruzione del Movimento. Secondo quanto apprende l’Agi, è l’ex premier potrebbe incontrare nuovamente i parlamentari grillini nelle giornate di sabato e domenica. E secondo quanto riferiscono le agenzie di stampa, Conte sarebbe anche a caccia di una sede per il Movimento nel centro di Roma.

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