
Kim Novak, celebre attrice simbolo del cinema classico hollywoodiano, è tornata sotto i riflettori in occasione del Festival di Venezia, dove ha ricevuto il prestigioso Leone d’oro alla carriera. L’evento ha suscitato particolare attenzione non solo per il riconoscimento assegnato, ma anche per i significativi cambiamenti estetici che l’attrice ha mostrato pubblicamente, alimentando un dibattito sul tema della chirurgia estetica tra le star.
Leone d’oro alla carriera e documentario autobiografico
Durante la cerimonia, Kim Novak, 92 anni, è stata protagonista di un momento solenne, accompagnata dalla presentazione del documentario “Kim Novak’s Vertigo”, che ripercorre la sua vita dalla difficile infanzia fino al successo internazionale. L’attrice si è presentata con un abito elegante, dimostrando un portamento distintamente regale, simbolo di una carriera che ha segnato un’epoca nel cinema mondiale.
Trasformazioni estetiche e reazioni del pubblico
Nel corso degli anni, le apparizioni pubbliche di Novak hanno evidenziato profonde modifiche al suo volto, attribuite a trattamenti di botox e lifting. Tali cambiamenti hanno suscitato reazioni contrastanti, con commenti critici da parte di fan e osservatori. Già nel 2014, la sua immagine agli Oscar aveva acceso un acceso dibattito mediatico, amplificato anche da commenti pubblici di personalità influenti come Donald Trump.
Il bilancio personale dell’attrice
Kim Novak ha successivamente espresso rimpianto per alcune scelte estetiche, in particolare per le iniezioni di grasso al viso, fatte con l’intento di contrastare gli effetti dell’invecchiamento. Nonostante le difficoltà, la sua immagine resta legata all’icona del cinema del Novecento, un simbolo di fascino e talento che continua a esercitare una forte attrattiva sul pubblico.