Vai al contenuto

Macron ancora all’attacco di Giorgia Meloni: “Ingiusta, disumana e inefficace”, la replica della presidente

Macron Meloni accuse ingiusta disumana

Migranti, accuse di Macron a Meloni. Il capo del partito di Emmanuel Macron, Stéphane Séjourné, ha lanciato parole dure nei confronti dell’Italia riguardo alla questione migratoria. In un’intervista al quotidiano francese Le Figaro, l’eurodeputato alleato del Partito Democratico ha criticato l’approccio dell’Italia alla gestione dell’immigrazione clandestina, definendolo “ingiusto, disumano e inefficace”. Séjourné ha inoltre accusato l’estrema destra francese di prendere ispirazione dall’estrema destra italiana, sostenendo che la politica di Meloni è basata sulla demagogia.
>>>>> Dichiarazioni 730 modificate, i controlli dall’11 maggio

Giorgia Meloni ed Emmanuel Macron

Migranti, le accuse di Macron a Meloni

Le dichiarazioni di Séjourné si inseriscono in un contesto di tensione tra Italia e Francia sulla questione migranti, le accuse di Macron a Meloni. La scorsa settimana il ministro dell’Interno francese Gerald Darmanin aveva infatti criticato la gestione della politica migratoria del governo italiano. Secondo Le Figaro, Macron starebbe cercando di tracciare una decisa divisione tra il suo blocco centralista e quello nazionalista in Francia in vista delle elezioni europee del prossimo anno, attaccando il capo del governo italiano, Malgorni.

Nonostante le differenze tra le posizioni politiche di Marine Le Pen e di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, il Rassemblement National riconosce una certa affinità di vedute sulla questione migratoria con il partito italiano. Tuttavia, Meloni ha più volte sottolineato le differenze che la separano da Le Pen e ha negato di essere la sua “sorella gemella”. La situazione rimane dunque tesa tra i due Paesi, con l’Europa che deve trovare una soluzione condivisa e rispettosa dei diritti umani alla questione migratoria.

La risposta di Giorgia Meloni

Non si è fatta attendere la replica di Giorgia Meloni. “Evidentemente c’è qualche problema che devono risolvere. Ma non credo sia un problema che hanno con noi. C’è qualche problema di tenuta del consenso che bisogna affrontare, ma è un problema interno. Non mi ci voglio infilare, capisco le difficoltà”. La presidente del Consiglio ha rilasciato la dichiarazione dopo l’incontro con il primo ministro ceco Petr Fiala.