Il Texas è stato colpito da una catastrofica inondazione che ha causato almeno 24 morti e numerosi dispersi, mentre i soccorritori sono impegnati in un’intensa ricerca. Le autorità locali descrivono una “situazione estremamente pericolosa”, con il fiume Guadalupe che ha travolto l’area circostante.
Il livello dell’acqua è aumentato di oltre otto metri in soli 45 minuti, mettendo in crisi i campeggi lungo le rive, frequentati da famiglie e giovani. Almeno venti ragazze, provenienti da un campo estivo, risultano ancora disperse. Le intense precipitazioni hanno riversato l’equivalente di una stagione estiva in poche ore, aggravate da terreni incapaci di assorbire l’acqua.

Le prime chiamate di emergenza sono giunte alle autorità alle 4:26 del mattino, ora locale. Nonostante la pioggia battente iniziale, i soccorsi sono ora pienamente operativi. Le autorità invitano i residenti a rimanere in casa, poiché ulteriori piogge leggere potrebbero causare nuovi innalzamenti del livello dell’acqua.

L’angoscia per i dispersi cresce, mentre i genitori pubblicano foto sui social nella speranza che qualcuno possa aiutarli. Un punto di ritrovo è stato creato presso un Walmart, ora centro nevralgico per chi ha perso la casa. Le autorità lavorano per identificare i corpi, definendo l’evento “una delle inondazioni più devastanti e mortali della storia recente del Texas”.


Questo disastro richiama alla memoria l’inondazione del 1987, quando il fiume Guadalupe causò la morte di dieci adolescenti. Oggi, nella Kerr County, i soccorritori, supportati da volontari e mezzi militari, continuano a cercare i dispersi. La speranza diminuisce con il calare del buio, ma gli sforzi continuano incessantemente.