
Un improvviso malore ha stroncato la vita di Roberto Campione, giovane di vent’anni residente a Porto Sant’Elpidio (Fermo). La tragedia è avvenuta nella mattinata di venerdì 22 agosto all’interno della sua abitazione, lasciando sconvolta la comunità locale e la famiglia, testimoniata dalle urla disperate dei genitori che hanno attirato l’attenzione dei vicini.
Secondo la testimonianza della madre, Roberto si era sentito male appena sveglio e in pochi minuti la situazione si è aggravata rapidamente. I soccorsi sono stati allertati tempestivamente, intervenendo con un’automedica, un’ambulanza della Croce Verde e due pattuglie della polizia, ma ogni tentativo di rianimazione si è rivelato vano.
Il giovane si trovava in arresto cardiaco, con una respirazione affannosa e irregolare. Pur soffrendo di allergie fin dall’infanzia, queste non erano considerate gravi a tal punto da giustificare un esito così fatale.
La tragedia

Roberto era un ragazzo in buona salute, praticava karate e aveva da poco iniziato a lavorare in un’azienda locale, uno scatolificio. Viveva con la famiglia, mentre il fratello risiedeva altrove. La comunità locale è rimasta profondamente colpita dalla sua perdita, descrivendolo come una persona piena di energia e con un futuro promettente.
Accertamenti e testimonianze
Le autorità hanno avviato indagini per determinare le cause esatte del malore improvviso. Sono state raccolte testimonianze dai genitori e dai vicini per ricostruire gli ultimi momenti di vita del giovane. Saranno necessari ulteriori accertamenti legali e tossicologici per chiarire la dinamica dell’accaduto.
Il dolore della famiglia e della comunità rimane palpabile, evidenziando quanto la vita possa essere fragile e imprevedibile anche in presenza di condizioni di salute apparentemente normali.