Un’impresa che ha fatto il giro del mondo, quella delle tre ricercatrici italiane dell’istituto Lazzaro Spallanzani di Roma, capaci di isolare in pochi giorni il nuovo coronavirus che ha contagiato migliaia di persone in Cina e nel resto del mondo. Una scoperta che rappresenta un passo fondamentale per sviluppare le terapie e un possibile vaccino e che ha avuto come protagonista tre eccellenze del nostro Paese, celebrate ora come eroine in ogni angolo del pianeta.
 Infine Concetta Castilletti, classe ’63, responsabile della Unità dei virus emergenti e specializzata in microbiologia e virologia. A loro tre si aggiungono Fabrizio Carletti, esperto nel disegno dei nuovi test molecolari, e Antonino Di Caro che si occupa dei collegamenti sanitari internazionali.
Infine Concetta Castilletti, classe ’63, responsabile della Unità dei virus emergenti e specializzata in microbiologia e virologia. A loro tre si aggiungono Fabrizio Carletti, esperto nel disegno dei nuovi test molecolari, e Antonino Di Caro che si occupa dei collegamenti sanitari internazionali. A celebrare i volti dell’impresa è stato, tramite Facebook, il ministro della Salute Roberto Speranza, che ha postato una foto in cui è insieme alle ricercatrici dello Spallanzani che, tra le prime al mondo, sono riuscite a isolare il coronavirus: “Ecco le tre donne italiane che hanno isolato la sequenza del coronavirus. Un orgoglio per il nostro Paese. Attraverso loro ringrazio tutti i ricercatori, medici, infermieri e personale che animano il nostro Servizio Sanitario Nazionale”.
A celebrare i volti dell’impresa è stato, tramite Facebook, il ministro della Salute Roberto Speranza, che ha postato una foto in cui è insieme alle ricercatrici dello Spallanzani che, tra le prime al mondo, sono riuscite a isolare il coronavirus: “Ecco le tre donne italiane che hanno isolato la sequenza del coronavirus. Un orgoglio per il nostro Paese. Attraverso loro ringrazio tutti i ricercatori, medici, infermieri e personale che animano il nostro Servizio Sanitario Nazionale”.“Sei infetto, devi scendere”: ragazzo cinese insultato e umiliato sull’autobus
