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Covid, Draghi: “Dobbiamo difendere la scienza dalle pulsioni antiscientifiche”

Mario Draghi scende in campo per difendere la scienza da quelle che lui stesso definisce “pulsioni antiscientifiche”. Il presidente del Consiglio decide di pronunciare il suo discorso in uno dei luoghi forse più adatti: il Laboratorio nazionale del Gran Sasso, in Abruzzo. Draghi, pur non nominando direttamente i no vax, si erge a baluardo degli scienziati contro chi vorrebbe delegittimarli.

Italian premier Mario Draghi during the visit at the headquarters of the Gran Sasso National Laboratories in L’Aquila, Italy, 16 February 2022. Italy ANSA/ PALAZZO CHIGI / FILIPPO ATTILI

“La pandemia ha riproposto la centralità della scienza per le nostre vite e per la nostra società. – dichiara Mario Draghi sul Gran Sasso – È il silenzioso lavoro dello scienziato a fare la differenza tra la morte e la vita, tra la disperazione e la speranza. Ma la scienza non è soltanto una somma di scoperte. È soprattutto metodo. Ci ricorda che alla base di ogni dibattito, anche il più acceso, devono esserci evidenze affidabili e verificabili”, prosegue il premier.

“E che chiunque abbia posizioni di responsabilità o la capacità di influenzare il dibattito pubblico deve distinguere tra i fatti e ciò che è soltanto opinione. – puntualizza ancora Draghi – Oggi ci confrontiamo con pulsioni antiscientifiche, che puntano alla delegittimazione dei singoli scienziati o delle loro istituzioni. Dobbiamo difenderli e dobbiamo coltivare la cultura scientifica, promuoverne il ruolo centrale nella società”.

“La ricerca scientifica è rigore, entusiasmo, visione, a servizio della collettività e delle generazioni future. – rimarca il presidente del consiglio – Per troppi anni, l’Italia non ha saputo accompagnare i suoi scienziati con la convinzione che meritano. Molti di loro sono partiti, non per scelta ma per costrizione. Troppo pochi sono arrivati a portare qui le loro competenze, la loro passione. Colmare questi ritardi richiede coraggio, determinazione, ma, come ha ricordato oggi il Professor Parisi, soprattutto necessita di continuità. Tocca a noi tutti prenderci cura della scienza, come la scienza si è presa cura di noi”, conclude Draghi.

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