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Mariuccia Rossini: le donne manager in Italia

Sono stati assegnati, lo scorso 29 giugno, durante la serata di gala a Palazzo Mezzanotte, i Lefonti Awards®, uno dei principali riconoscimenti mondiali per l’innovazione e la leadership assegnato da Le Fonti®, media company e centro di ricerca leader indipendente nel business internazionale, la finanza, la tecnologia ed i mercati globali.

Alla manager di origini bresciane Mariuccia Rossini, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Korian in Italia, è stato consegnato il prestigioso tributo Eccellenze dell’Anno nelle categorie Leadership e Servizi Socio Sanitari, a titolo di riconoscimento del ruolo di primo piano dell’Azienda nell’offerta di servizi di cura e assistenza per l’invecchiamento di qualità. Fra i criteri per l’assegnazione del premio i risultati di business, la leadership di settore, lo sviluppo strategico, l’internazionalizzazione, l’alta qualità del servizio, la sostenibilità, l’innovazione di settore e la formazione.
La manager si è gentilmente prestata per una bella intervista ai microfoni di business.it, in cui affronta il delicato tema dell’imprenditoria femminile in Italia e non solo.

È veramente così difficile fare Business in Italia? E fare Business in Italia per una donna?

Essere imprenditore nel nostro Paese non è una “mission impossible”, ma bisogna essere ben consapevoli dei vincoli legislativi e tributari in essere in Italia e valutare in modo realistico se l’equilibrio dei contrappesi fra costi e benefici è davvero a nostro favore. Penso però che alzarsi al mattino guidati dalla passione per il proprio progetto imprenditoriale non abbia prezzo, non fa differenza se si tratta di imprenditoria al maschile o al femminile. Io sono partita contando solo sulle mie forze e sulle mie competenze e oggi, a distanza di diversi anni, non mi sento mai davvero “arrivata” perché penso sempre che il traguardo più importante sia ancora quello che devo raggiungere.

La vocazione che mi ha ispirato in questi anni è sempre stata prendermi cura dei senior in modo completo e personalizzato, facendo dell’ascolto di ogni singola esigenze il vero punto di partenza di ogni percorso di assistenza. Oggi la soddisfazione dei nostri ospiti e delle loro famiglie mi ripaga di tutti gli sforzi compiuti e conferma il ruolo chiave del nostro staff di oltre 6.000 professionisti presenti nelle 54 strutture del nostro Gruppo in tutt’Italia.

Ha riscontrato degli ostacoli effettivi e lampanti posti di fronte alla carriera di un’imprenditrice donna rispetto a quella di un uomo? 

Raramente mi sono imbattuta in barriere di genere durante la mia carriera. Tuttavia, per far fronte alle sfide professionali e manageriali, bisogna valorizzare la determinazione e la capacità decisionale, ma anche l’impegno nella formazione continua, con uno sguardo sempre più attento ai mercati esteri e ai trend emergenti nel nostro settore.

Come si concilia il Business con la vita che, tradizionalmente, ci prefiguriamo per quanto riguarda una donna? (tempo libero, famiglia, incombenze domestiche) 

Pianifico con attenzione il mio tempo. La mia giornata inizia molto presto ed ho un’agenda sempre fitta di impegni. Ma col passare del tempo mio marito, altrettanto impegnato, ed io abbiamo imparato a gestire questi ritmi serenamente, privilegiando la qualità del “poco” tempo trascorso insieme: probabilmente il segreto delle lunghe unioni è vedersi poco…

Secondo lei, è difficile per un uomo stare accanto ad una donna di successo?

Non ne farei una questione di genere, ma di reciproca comprensione e apprezzamento. Sia io che mio marito siamo entrambi molto impegnati e ci garantiamo reciproco supporto, condividendo i risultati di ogni giorno e le sfide che il nostro lavoro ci impone. Anche e soprattutto nella vita di coppia, vale la constatazione che ogni successo nasce dal lavoro di squadra.

Ed i giovani? Sono così chiusi ed impossibilitati ad emergere in Italia, come molti dicono, oppure ci sono dei margini di manovra?

Ho grande fiducia nei giovani perché sono la linfa viva della nostra società. Con il loro talento e la loro voglia di fare sono il vero motore del Made in Italy e sono certa che ci siano ampi margini di manovra per arginare la cosiddetta fuga dei nostri migliori cervelli all’estero. Le misure a supporto degli under 30 per la formazione e l’inserimento professionale sono quelle che fanno la differenza e oggi vanno declinate sempre più in un’ottica internazionale, a partire dalle opportunità promosse dall’Italia in collaborazione con la Comunità Europea. Anche Gruppo Korian è da sempre attento alla valorizzazione dei giovani talenti: nel 2017 abbiamo inserito in azienda oltre 30 figure in stage e più di 55 giovani sono stati riconfermati nei loro ruoli, passando ad un contratto di assunzione.

Si parla molto di intelligenza artificiale, come pensa che potrà integrarsi con il suo lavoro e quali conseguenze porterà?

Il cambiamento tecnologico sta già ridefinendo i confini del nostro settore, basti solo pensare che in Giappone per prestare assistenza agli over 65 si utilizzano già dei robot. Nel nostro caso, senza arrivare a questo, ci saranno dei modelli di assistenza completamente diversi che si serviranno dell’aiuto della tecnologia come le diagnosi che saranno sempre più confrontate in real-time con dati internazionali. Oggi, ad esempio, su territorio nazionale il nostro Gruppo offre 111 appartamenti protetti per anziani, molti dei quali cablati e tecnologicamente avanzati per fare in modo che i Senior possano essere assistiti senza dover rinunciare alla propria individualità e alla propria privacy.

In che modo l’utilizzo delle piattaforme tecnologiche ha rivoluzionato la gestione delle informazioni e delle cartelle cliniche dei vostri ospiti?

Gruppo Korian si avvale di una piattaforma all’avanguardia per la gestione delle cartelle cliniche digitali degli ospiti presenti nelle sue strutture. Una piattaforma integrata, concepita per affiancare e supportare le nostre strutture nell’erogazione dei servizi al paziente con una gestione ottimizzata dei diversi processi aziendali dal punto di vista clinico, amministrativo e organizzativo.

Ma non solo: i supporti tecnologici di nuova generazione hanno migliorato anche la qualità di vita dei nostri ospiti, che ne stanno sperimentando i vantaggi nei loro momenti di quotidianità. Ad esempio, nelle nostre residenze è possibile visualizzare il menù del giorno del ristorante direttamente da tablet, ricevendo in anteprima l’immagine di ogni piatto e scegliendo in base alle proprie preferenze cosa si desidera gustare.

Quale evoluzione intravede nella formula residenziale per i senior?

La formula ideale per la longevità a prova di benessere sta nella combinazione perfetta fra assistenza medico infermieristica e tutela della privacy. Ecco perché la nostra azienda è stata la prima a inaugurare alla Residenza Vittoria di Brescia i primi appartamenti per over 65 completi di servizi esclusivi per dare vita ad una formula abitativa assolutamente unica per i senior.

Sicurezza e supporto medico infermieristico in un contesto abitativo protetto, con tutti i confort di un residence multi-servizio e la privacy di un’abitazione privata: sono questi i fattori vincenti della Residenza Vittoria, che con i suoi 33 appartamenti per anziani e la disponibilità di 116 posti letto, rappresenta una delle strutture di eccellenza del Gruppo Korian in Italia.