Il marò Salvatore Girone potrà rientrare in Italia durante l’arbitrato chiesto dal governo italiano al Tribunale Internazionale dell’Aja. E’ questa la svolta arrivata poche ore fa a favore dell’Italia nell’ambito della battaglia con l’India sul famoso caso marò.
Ricordiamo infatti che Girone, insieme al collega Massimiliano Latorre, è stato accusato dall’India di aver ucciso due pescatori al largo delle coste nazionali. Da quel fatidico momento in poi, è stato tutto un susseguirsi di accuse e di battaglie internazionali che hanno visto uno scontro duro tra il nostro Paese e l’India (con, in ballo, anche motivi di politica-economica che vanno ben oltre il caso in giudizio).
E dopo quattro lunghi anni che hanno costretto i marò a rimanere in India in attesa di una sentenza che li assolvesse o li condannasse per omicidio, finalmente anche Girone, così come Latorre (che è in Italia già da un po’ per via di motivi di salute), potrà starsene nel suo Paese durante tutto il periodo dell’arbitrato.