C’era un Matteo Salvini che, quando la Lega era ancora all’opposizione e i tempi del governo gialloverde lontanissimi, parlava di massoni, massoneria e poteri occulti raccontando di una combinazione di forza che avevano portato all’esclusione del Carroccio dal governo. E c’è un mondo, quella della massoneria appunto, che pochi mesi fa ha invece benedetto la santa alleanza tra il Capitano e il Movimento Cinque Stelle per bocca del Gran Maestro Gioele Magaldi, a capo del Movimento Roosvelt. Che, per la cronaca, accoglieva così la nascita del governo Conte: “Alcuni dei ministri del nascente governo Conte saranno massoni. Per la precisione, massoni progressisti. Un plauso va fatto innanzitutto alla Lega e al Movimento 5 Stelle perché di fatto, anche se ancora non di diritto, hanno superato qualsivoglia discriminante nei confronti della massoneria”.
“Dateci un segno fratellini – prosegue il messaggio – Il “Capitano” Salvini (e chi sta con lui), non ce l’ha con voi, tutt’altro, perché ha una mente aperta, è avanti anni luce rispetto ai soliti sciocchi “avventurieri” di fine corso, i pentastellati, invece, appaiono un po’ prevenuti, ma “sò ragazzi”, non capiscono esattamente chi siete e cosa, in realtà, avete fatto per questa grande, magnifica, immensa e gloriosa comunità chiamata Italia”. Una chiamata virtuale alle armi rivolta, si legge tra le righe, a chi pensa sia possibile un’intesa tra il mondo della destra attualmente al governo e quello della massoneria. E che ha scatenato, ovviamente, dibattiti e forti polemiche tra alcuni utenti italiani, preoccupati dall’idea che una simile unità di intenti possa davvero realizzarsi.