Giorgia Meloni di nuovo all’attacco del governo, durante un flashmob organizzato per protestare contro l’emergenza coronavirus: “A marzo Fratelli d’Italia fu il primo partito a scendere in piazza con questi cartelli parlando del silenzio degli innocenti. Dopo sei mesi siamo costretti a scendere in piazza con gli stessi cartelli che rappresentano le stesse categorie per denunciare la disperazione di milioni di italiani”.
“È un fatto statistico che una decente ce ne deve essere. Ma sapete quante ne sono state approvate? Zero – ha proseguito Meloni – Se qualcuno, invece di fare appelli a favore di telecamera sul dialogo con l’opposizione avesse davvero vagamente mostrato una disponibilità con altri che magari hanno buone idee da consegnargli…”.
Parole che hanno però scatenato la rabbia di molti utenti, che hanno ricordato alla leader di Fratelli d’Italia come in passato il suo partito abbia messo pressione sul governo per riaprire la maggior parte delle attività il prima possibile: “Oggi Meloni si lamenta per la gestione della seconda ondata – si legge in un commento – ieri voleva invece che tutto ripartisse in fretta e furia. La coerenza, questa sconosciuta”.L’annuncio di Speranza: “Tamponi rapidi direttamente in farmacia”