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La Merkel sbatte la porta in faccia a Salvini: “Lui e la Lega mai nel Ppe”

La Lega di Salvini insieme ad Angela Merkel? “No”: è così che risponde lei a chi le chiede se può immaginare uno scenario in cui Matteo Salvini porti il suo partito tra le braccia del Ppe, con l’appoggio del premier ungherese Viktor Orban. “È evidente che per esempio per quello che riguarda la politica sui migranti abbiamo approcci molto differenti. Già questo è un motivo per cui il Ppe non si aprirà al partito del signor Salvini”, spiega la cancelliera tedesca.

Una lunga intervista concessa alla Sueddeutsche Zeitung in cui parla a tutto campo. “Quel che è certo”, aggiunge Merkel, “è che Manfred Weber nell’elezione a presidente della Commissione non si renderà dipendente dai voti di questi partiti”.

“Questo – ha aggiunto Merkel rispondendo ad una domanda sui rischi per l’Ue derivanti dal populismo in un’ampia intervista alla Sueddeutsche Zeitung – è un tempo nel quale dobbiamo combattere per i nostri principi e i nostri valori fondamentali”.

“Si decide nella cerchia dei capi di Stato e di governo fin dove si voglia spingere il populismo, oppure se alla fine sia ancora presente la volontà di una comune responsabilità”, dice la Cancelliera. Che aggiunge: “Finora ce l’abbiamo sempre fatta”.

“Ognuno ha responsabilità di trattare con cura una realtà così unica nel suo genere come l’Unione europea. E per non arrecare pericoli all’Europa, ognuno deve sapersi mettere nei panni dell’altro, essere pronto al compromesso, rimanere corretti e trattare l’uno con l’altro con attenzione e cura”.

“Sono certamente elezioni importanti, speciali. Molte persone sono preoccupate per l’Europa e lo sono anche io”. Lo scenario europeisti contro la fazione sovranisti-neofascisti è sempre più evidente. Queste elezioni saranno fondamentali per capire da che parte andrà l’Europa da qui in avanti. Uno spartiacque storico.

 

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