Appena la Germania ha detto no, Italia e Francia (sostanzialmente il blocco forte dell’Ue) si sono accodate, dando il sostanziale stop alle vaccinazioni con AstraZeneca. Ma a quanto pare Draghi e Macron non l’hanno presa benissimo, soprattutto dopo che sono iniziate a circolare voci su un presunto interesse della Germania (il vaccino Pfizer è prodotto in tandem Usa-Germania) in questa vicenda contro AstraZeneca, le cose si sono complicate ancora di più. Nel tardo pomeriggio da Palazzo Chigi Mario Draghi sente al telefono Emmanuel Macron. Non Angela Merkel. Cosa si sono detti? Cosa è successo? (Continua dopo la foto)

Come racconta Angela Mauro su HuffPost, “il capo del governo italiano e il presidente francese preparano la via d’uscita dal tunnel in cui sono finiti per ‘amore di allineamento’ con i paesi più grandi dell’Unione. Una su tutti: la Germania della Merkel, dove il ministro della Salute Jens Spahn finisce sotto accusa per la decisione su Astrazeneca. E allora Draghi e Macron mettono in chiaro già da ora che giovedì, se l’Ema darà l’ok, in Italia e Francia riprenderanno le vaccinazioni con le fiale anglo-svedesi”. (Continua dopo la foto)

Ma allora perché sospendere? “Oggi al Consiglio informale dei ministri europei della Salute, gli Stati ‘non allineati’ si sono lamentati. A partire dal Belgio, che ha continuato a difendere Astrazeneca, checché ne dica la Germania. Ma la protesta più eclatante arriva dalla Polonia. È in corso una ‘campagna di disinformazione’, scrive in una nota il capo di gabinetto del governo di Varsavia, Michal Dworczyk, responsabile della campagna vaccinale polacca”. (Continua dopo la foto)