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Migranti, la proposta di Michaela Biancofiore fa esplodere la polemica: “Costruire un’isola artificiale nel Mediterraneo”

L’emergenza degli sbarchi di migliaia di migranti sulle coste italiane resta sempre al centro del dibattito politico. Destra e sinistra si scontrano su quale possa essere la soluzione migliore per risolvere il problema: più accoglienza o respingimenti di massa? Nella discussione entra però a gamba tesa l’ex berlusconiana Michaela Biancofiore, oggi capogruppo al Senato del gruppo formato da Civici d’Italia-Noi Moderati-Coraggio Italia-Udc-Maie. Ma la sua proposta scatena un putiferio.
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emergenza migranti Michaela Biancofiore

Emergenza migranti: l’idea di Michaela Biancofiore

“Costruire, immediatamente, in acque internazionali un’isola artificiale nel Mediterraneo. – questa la proposta sull’emergenza migranti avanzata da Michaela Biancofiore durante la trasmissione del quotidiano La Verità ‘Dimmi la verità’ – Una sorta di ‘pit stop’ di approdo, sulla fattispecie dell’isola delle Rose, dove realizzare un hub di accoglienza e salvezza, e di verifica se gli immigrati abbiano titolo a venire in Europa o siano clandestini. Sulla fattispecie di quanto predisposto dall’Australia”.

“Bisognerebbe agire in accordo con l’Ue e l’Onu. – prosegue Michaela Biancofiore – La mia proposta è un po’ quanto ha suggerito anche la Grecia: un luogo neutro di cooperazione internazionale nel quale, di concerto con la Croce Rossa internazionale e altre associazioni umanitarie, ci si possa prendere cura di questi migranti disperati, farli approdare senza lasciarli annegare ma, allo stesso tempo, gli si prendano le impronte per le identificazioni e per valutare il loro diritto a chiedere ed ottenere asilo”.

“Chi non ha i requisiti dovrà essere rimpatriato, come sottolineato dalla presidente Von der Leyen. – mette in chiaro Michaela Biancofiore – Si impedirebbe così il dramma di Lampedusa o Porto Empedocle o altri luoghi rivieraschi del nostro Paese o della Spagna, della Grecia, di Malta e così via. Benissimo quanto sta facendo la premier Meloni per fermare gli sbarchi di clandestini e per non far diventare l’Italia il campo profughi dell’Ue. Dobbiamo imprimere una vera svolta al fenomeno migratorio impedendo che i clandestini arrivino sulle nostre coste che sono, ricordiamolo, i confini dell’Europa”. Insomma, una sorta di soluzione finale al problema dell’emergenza migranti.
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