Ancora un allarme in mare. Stavolta arriva dalla piattaforma umanitaria Mediterranea Saving Humans, che ha comunicato di essere diretta verso un gommone con a bordo 55 persone in pericolo, tra le quali 11 donne (una incinta) e 4 bambini. ITMRCC Roma ha risposto che “Guardia Costiera libica coordina evento SAR e sta mandando motovedetta”. L’allarme è stato lanciato via social dai volontari: “Queste persone devono essere salvate, non riportate a morire in Libia”.
“Nessuna indicazione di rescue completato – facevano sapere i volontari – C’è la seria possibilità che si tratti dei resti di un naufragio ‘fantasma’. Nel silenzio, l’umanità muore. Senza testimoni”. Di lì a poco, la scoperta di alcuni sopravvissuti a bordo di un gommone. Il salvataggio potrebbe aprire l’ennesimo, duro scontro sulla destinazione dei migranti una volta ultimato il salvataggio.
La rete delle associazioni è tornata ad effettuare monitoraggi nel Mediterraneo, ma non con la nave ‘Mare Jonio’, al momento ancora bloccata dopo aver salvato 30 migranti: questa volta l’imbarcazione utlizzata si chiama ‘Alex’, che è stata fino ad ora una barca d’appoggio: “Siamo partiti. Mediterranea Saving Humans torna in mare – era stato l’annuncio via social – Ancora una volta siamo in mare per salvarci”.Emergenza rifiuti, Salvini contro la Raggi: “In Campidoglio dormono”