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Milano, il caso dello strano cartello: “Vietato l’ingresso alle persone vaccinate di recente”

E’ ormai trascorso quasi un mese dalla somministrazione dei primi vaccini anti-Covid, e l’Italia ancora non si è fatta un’idea chiara sull’istituire o meno la vaccinazione obbligatoria contro il virus. Intanto però le provocazioni dei sostenitori no vax si fanno già sentire, come è accaduto di recente a Milano. “Vietato l’ingresso alle persone vaccinate di recente”: è questa la scritta che è comparsa a sorpresa sulla porta di un negozio di elettronica nella capitale lombarda. Il messaggio del titolare arriva ben chiaro, tanto che la foto ha iniziato a fare il giro del web ed è stata resa nota dalla pagina Facebook di “Bianco e Bruno“. La testata specializzata in elettrodomestici ha parlato di un “autogol clamoroso” e nel post ha poi scritto: “La foto gira in rete da qualche giorno. Riguarda un punto vendita di Milano del nostro settore. Non scendiamo nel merito della questione vaccino perché non è di nostra competenza, sebbene abbiamo le nostre idee”. E poi tiene a precisare: “Ma esporre quel cartello fa correre rischi enormi quanto meno sotto il profilo dell’immagine. E probabilmente fa correre ben altri rischi. Siamo andati di persona e abbiamo verificato la presenza del cartello”.

La provocazione però non si ferma qui. Oltre la scritta che sta facendo discutere il Paese, è stato anche appeso alla porta un altro foglio, con tanto di foto del virologo Roberto Burioni, in cui sono riportati i dubbi di alcuni esperti sulla capacità del vaccino di bloccare la trasmissibilità del virus. Tutti dubbi non verificati che però potrebbero creare solo confusione tra la popolazione, tanto che sotto al post sono comparsi alcuni commenti a favore del titolare del negozio, come “mi sembra una persona sensata il titolare di questo negozio. Leggete il bugiardino del vaccino, e non solo di questo, e vedrete che c’è scritto che le persone vaccinate devono stare in quarantena”. L’immagine sta ancora facendo il giro dei social scatenando un dibattito tra chi è a favore e chi no al vaccino.
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