Continuano a delinearsi con sempre maggiore nitidezza i contorni del governo giallorosso che, salvo ribaltoni ormai davvero difficili da ipotizzare, andrà a formarsi con le forze di Pd e Cinque Stelle. In attesa delle ultime consultazioni di Mattarella e dell’ufficializzazione dell’accordo tra i due partiti, il nodo più difficile sembra essersi sciolto dopo giorni e giorni di tensione: Giuseppe Conte, l’uomo delle bastonate in Senato a Matteo Salvini, sarà confermato premier.
In questo modo, il Pd si prenderebbe i due pilastri economici dell’esecutivo. Un riconoscimento non da poco da parte del Movimento Cinque Stelle, in cambio della conferma di Conte a Palazzo Chigi. I dem andrebbero a occupare poi altre importanti tasselli dello scacchiere. Francesco Scoppola, dell’Agesci Lazio, è ad esempio il nome forte per le Politiche Giovanili.
I grillini stanno invece ragionando sul ruolo di Luigi Di Maio, il leader che potrebbe cambiare destinazione nelle prossime ore, approdando agli Esteri. Due invece le conferme che si fanno sempre più probabili col passare delle ore: Giulia Grillo alla Salute e Sergio Costa all’Ambiente.Filippo Rossi, Buona Destra: “Pd e 5S si assumano le loro responsabilità”