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Mosi, accordo con la Scandinavian Tobacco. L’azienda italiana è sempre più globale

Scandinavian Tobacco Group A/S ha completato l’acquisizione di una quota di maggioranza in Moderno Opificio del Sigaro Italiano (MOSI), azienda italiana di sigari con circa 50 dipendenti e stabilimenti di produzione a Orsago, in provincia di Treviso. Fondata nel 2013 da Cesare Pietrella, la ditta produce sigari tradizionali italiani arrotolati a macchina e a mano di alta qualità con una miscela di tabacchi Kentucky Italiani e Nord Americani.

Grazie a prodotti forti del marchio “Ambasciator Italico”, MOSI ha conquistato una quota di mercato di circa il 9% in Italia per i sigari tradizionali a macchina. Un’intesa che conferma l’impegno di Scandinavian Tobacco Group, in linea con la sua strategia “Rolling Towards 2025”: l’operazione rafforza la quota della multinazionale danese nel mercato italiano dei sigari- uno dei più grandi d’Europa – e accresce ulteriormente la sua leadership nel settore.

Cesare Pietrella, fondatore e presidente di MOSI, ha commentato: “Insieme a Scandinavian Tobacco Group, MOSI e Ambasciator Italico sono ben posizionati per la crescita e l’acquisizione rinvigorirà il mercato italiano dei sigari e andrà a beneficio dei fumatori di sigari italiani, dei clienti e dei coltivatori di tabacco”.

Per Jurjan Klep, Senior Vice President della divisione Europe Branded in Scandinavian Tobacco Group, “siamo entusiasti di questa acquisizione. Con una quota di maggioranza in MOSI stiamo acquisendo un moderno artigianato di sigari e un marchio premium che aumenterà la nostra offerta ai nostri consumatori e l’opportunità di conquistare ulteriori quote di mercato in un mercato importante. Questa è la nostra quinta acquisizione dal 2016 e non vedo l’ora di consolidare ulteriormente la nostra comprovata esperienza nella creazione di valore dalle acquisizioni di marchi e attività”.

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