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Mutui, sale la rata del 36%: tutto quello che dobbiamo aspettarci

Rata del mutuo sempre più cara. Non si ferma la corsa al rialzo dei mutui, e per chi ha sottoscritto un prestito a tasso variabile dovrà prepararsi ad un 2023 di rincari sulle rate da pagare. “Il 2022 è stato caratterizzato da un aumento generalizzato degli indici dei mutui, un trend che potrebbe continuare anche nel 2023, soprattutto per quanto riguarda i tassi variabili”, hanno spiegato gli esperti di Facile.it. Le aspettative di mercato prevedono che entro giugno 2023 l’Euribor a 3 mesi cresca ancora di quasi 1 punto e mezzo. In tal modo, la rata mensile per il mutuario preso in esame dall’analisi arriverebbe a costare 718 euro, ben 260 in più rispetto a quella sottoscritta un anno e mezzo prima, a gennaio 2022.

Mutui a tasso variabile: + 36% sulla rata
L’indagine di Facile.it ha mostrato come tra il 2021 e il 2022, a distanza di soli 12 mesi, ci sono stati aumenti importanti: le rate di un mutuo medio a tasso variabile sono aumentate del 36%, passando da 456 euro a 619 euro al mese.


Cosa accade con il tasso fisso
Anche per i mutui a tasso fisso si registrano significativi aumenti. Ovviamente, per chi ha già un mutuo a tasso fisso in corso non cambierà niente, mentre per chi scegliere di sottoscrivere oggi un finanziamento a tasso fisso, dovrebbe affrontare indici decisamente più alti rispetto ad alcuni mesi fa. Secondo quanto ha ripotato il Corriere della sera, analizzando le migliori offerte online, sempre per un mutuo da 126 mila euro in 25 anni per un immobile da 180 mila euro, i tassi di interesse (Tan) partono da 3,26% (con una rata iniziale di circa 614 euro). Un anno fa, invece, le opzioni più vantaggiose partivano da 1,05%, con una rata di circa 477 euro.

“In un contesto di grande cambiamento e dinamicità come quello attuale, dove la distanza tra tasso fisso e variabile si è ridotta, non sempre è semplice orientarsi — hanno aggiunto gli esperti di Facile.it —: basti pensare, ad esempio, che oggi ci sono sul mercato mutui variabili con indici più alti rispetto a quelli fissi. Il consiglio, quindi, è di confrontare le offerte di più banche ed affidarsi a consulenti esperti per individuare il prodotto più adatto”. Dunque, secondo i dati, questo mutuo oggi costa circa 137 euro in più al mese, vale a dire oltre 40 mila euro in più di interessi se si considera l’intera durata del prestito.

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