Venerdì 13 giugno, Roberto Benigni ha fatto il suo tanto atteso ritorno in televisione come ospite d’onore dell’ultima puntata di Propaganda Live su La7. Accompagnato dallo scrittore Roberto Saviano, Benigni ha catturato l’attenzione del pubblico con un intervento potente e sentito, che ha scosso gli spettatori in studio.
Nel suo discorso, Benigni ha espresso una dura critica alla guerra in corso nella Striscia di Gaza, sottolineando il dramma delle vittime civili, in particolare dei bambini. Con toni accesi, ha domandato: “Non sentono il grido di dolore che si leva da ogni parte del mondo?”, mettendo in discussione l’inerzia dell’Unione Europea nel fermare questo conflitto.

Roberto Benigni in tv: un appello accorato contro la guerra
Durante il suo intervento, Benigni ha rievocato le parole di Joe Biden, pronunciate dopo l’attacco del 7 ottobre 2023, giorno definito tra i più tragici della storia dell’umanità. Biden aveva consigliato a Netanyahu di non rispondere all’orrore con altro orrore, un consiglio rimasto inascoltato, ha affermato Benigni con amarezza.

Il momento più toccante è stato quando Benigni ha parlato dei bambini coinvolti nel conflitto. Ha paragonato la guerra a un gioco tra bambini che dovrebbe fermarsi quando uno si ferisce. Con una critica accesa ha chiesto: “Perché continuano a uccidere i bambini? Che vigliaccheria è questa?”.

Concludendo il suo intervento, Benigni ha rivolto un commento severo verso chi perpetua la guerra o resta inerte di fronte ad essa: “Siamo tutti lo stesso corpo, se non sentono il dolore, non sono uomini, non sono persone umane”. La sua apparizione in tv ha suscitato un lungo applauso dal pubblico e ha generato ampie discussioni online.