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“Non sono io”: il polacco fermato per l’aggressione a Termini si difende

Aleksander Mateusz Chomiak, il senzatetto polacco di 24 anni fermato ieri sera perché sospettato di aver accoltellato una turista israeliana alla stazione Termini di Roma, nega di essere stato lui.

Il momento dell’aggressione a Roma Termini

“Non sono io quella persona”, avrebbe affermato, riferendosi alle immagini delle telecamere della stazione, diffuse pubblicamente, ma non così nitide.

A riferirle della sua reazione all’interrogatorio del gip è stata il suo difensore, l’avvocata Francesca Rena.

Il giovane polacco, però, resterà in carcere a San Vittore, a Milano, dove è stato catturato ieri pomeriggio, perché il giudice Natalia Imarisio ha convalidato il fermo e depositerà l’ordinanza di custodia cautelare.

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