Vai al contenuto

“Non vedo l’ora di tornare a giocare e abbracciare i miei amici, come sempre”

Un tema che ha commosso l’Italia, in questi giorni terribile che vedono il Paese alla prese con il coronavirus e le limitazioni che il diffondersi della malattia ha imposto all’intero Stivale per evitare che il contagio possa farsi ancora più serio. Parole che arrivano da una bambina, una delle tante, che hanno vista stravolta la propria quotidianità da un giorno all’altro senza neanche capire bene cosa le stia succedendo attorno. E che arrivano dritte al cuore.

“Sono passati 10 giorni da quando abbiamo saputo dei telegiornali che un nuovo virus è arrivato in Italia, da quel giorno abbiamo tutti molta paura”. Un messaggio firmato da Nunzia, che ha soltanto 8 anni e vive in una delle zone più colpite dal Coronavirus, il Veneto. Una riflessione che è stata pubblicata su una pagina Facebook dedicata ai racconti di persone originarie di quelle aree e che è subito diventata virale in rete.“Ormai sono 10 giorni che non vado a scuola – continua Nunzia – mi mancano i miei amici, mi manca scherzare e giocare all’ora di ricreazione. Ho avuto molta paura perché le prime persone ad ammalarsi abitavano a poca distanza da casa mia. Mi ricorderò di questo brutto momento per tutta la mia vita, mi ricorderò l’odore della candeggina che mamma mi fa usare sulle mani tutti i giorni” si legge ancora nel post.“Spero che tutto questo finirà presto, che tutte le persone colpite da questo virus possano guarire presto, che si possa giocare liberi senza avere paura di abbracciarsi, senza avere paura di ammalarsi e che tutte le persone in quarantena possano essere libere di uscire dalle proprie case e sentire il sole sulla pelle”.

Coronavirus, quei video-truffa delle persone che svengono ancora virali