Oliviero Toscani contro tutti. In particolare contro il ministro dell’Interno Matteo Salvini e il governo gialloverde. A partire dalla recente scelta di Lino Banfi come rappresentante all’Unesco, “esiste un’estetica nelle cose. Banfi mica è Gassmann, lui sì che è il simbolo dell’Italia”. E passando per la polemica velenosa con la Francia: “Non partecipo a questa campagna sovranista. Inizierò piuttosto una guerra partigiana contro chi è al governo in questo momento. Sono in totale Resistenza”.
La parte migliore del Paese? “L’Europa. L’Italia non l’abbiamo scelta mentre l’Europa è un progetto che dobbiamo creare e scegliere”. Poi l’affondo su Salvini e sull’uso continuo di divise delle forze dell’ordine. “Ha dei complessi da travestito, si traveste per immedesimarsi in cose che non saprà mai fare. Per lui è più importante apparire che essere. Per lui tutti i giorni è Carnevale”.
Sul bacio a distanza mandato da Salvini a lui, Saviano e Lerner, Toscani affonda di nuovo: “Lui bacia tutti. Io mi sono tirato giù i pantaloni e me lo ha baciato. Un ministro dell’Interno non dovrebbe parlare così! Certi politici dicono delle cose pornografiche. Quando io insulto non è niente in confronto all’estetica pornografica di come parlano alcuni nostri politici. Il consenso della Lega? Anche il fascismo aveva l’80%. Hai visto come è andato a finire? Finisce male se non c’è senso critico, senso di partecipazione e creatività”.