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Marcia su Roma, anche quest’anno la commemorazione a Predappio

Nonostante le polemiche seguite all’assalto di Forza Nuova alla sede romana della Cgil, anche quest’anno si svolgeranno regolarmente a Predappio le commemorazioni della Marcia su Roma. Il paese natale di Benito Mussolini ospiterà domenica 31 ottobre la manifestazione organizzata dagli Arditi d’Italia, sezione di Ravenna, per celebrare il 99esimo anniversario della Marcia su Roma avvenuta il 28 ottobre del 1922. Celebrazione ufficialmente autorizzata dal Prefetto di Forlì sul quale però piovono le critiche dell’Anpi.

Anniversario della Marcia su Roma

Metà delle forze politiche italiane chiedono a gran voce lo scioglimento dei partiti ritenuti neofascisti come Forza Nuova dopo l’assalto alla Cgil del 9 ottobre. Ma gli estimatori del Duce non sembrano tenerne conto e tirano dritti per la loro strada. L’anniversario della Marcia su Roma verrà dunque celebrato anche quest’anno a Predappio. I partecipanti si vedranno nel paese dove nacque Mussolini nel 1883, per poi raggiungere in corteo il cimitero di San Cassiano, dove è situata la cripta della famiglia Mussolini che ospita anche le spoglie di Benito.

Cripta che resterà aperta per tutto il giorno. Ma, a causa delle misure anti Covid, potranno accedervi solo quattro persone alla volta. Attesi alla commemorazione anche i pronipoti di Mussolini, Orsola e Vittoria Mussolini, ai quali si aggiungeranno anche Edda Negri Mussolini e Paola Mussolini. Gli stessi organizzatori dell’evento hanno però segnalato il rischio di possibili infiltrazioni da parte di non meglio specificati agitatori. “Mi è stato assicurato anzi un rafforzamento dei servizi da parte della Questura”, afferma il sindaco di Predappio Roberto Canali.

Di tutt’altro avviso il deputato del Pd, Andrea De Maria, secondo il quale “domenica a Predappio è prevista una manifestazione nell’anniversario della Marcia su Roma. Auspico che le autorità competenti ricordino, in quella occasione, che in Italia come è giustamente garantita la piena libertà di manifestazione, è invece un reato l’apologia di fascismo”. “Se fossi il Prefetto di Forlì avrei dubbi sull’autorizzare quella manifestazione”, protesta invece Vico Zanetti, vicepresidente provinciale Anpi Forlì-Cesena.

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