Vai al contenuto

Crolla il ponte sul fiume Magra in provincia di Massa Carrara. Un furgone coinvolto

È crollato un altro ponte in Italia. Siamo sulla provinciale che attraversa il fiume Magra. È venuto giù il viadotto al confine tra Liguria e Toscana, in località Albiano Magra, in provincia di Massa Carrara, lungo una strada provinciale che collega la bassa Val di Vara con la Val di Magra, in provincia di La Spezia. L’infrastruttura collega la strada provinciale 70 con la 62. Nel collasso del ponte, secondo le prime informazioni raccolte dai vigili del fuoco che si sono precipitati sul posto, sarebbero rimasti coinvolti due veicoli che erano in transito.

Si tratta di due furgoni precipitati sul letto del fiume e poi rimasti sopra la carreggiata collassata. A salvare gli automobilisti, che di solito lo percorrono numerosi, ha contribuito il pochissimo traffico di questi giorni di emergenza Coronavirus. L’autista di un furgone di colore rosso, che percorreva il ponte durante il cedimento, è riuscito a salvarsi e adesso è stato trasportato all’ospedale in stato di choc. Lo segnala il Corriere.

Lo scorso novembre, i cittadini segnalarono alcune crepe importanti nella struttura. Il ponte, che si è completamente accartocciato, unisce la Statale della Cisa con la provinciale di Albiano e nei mesi passati era stato al centro di continue denunce di automobilisti che avevano denunciato la presenza di numerose crepe. E a novembre, durante un’ondata di maltempo, si era formata una vistosa crepa anch’essa segnalata.

I tecnici dell’Anas erano intervenuti ma in molte erano state le proteste per un intervento che ai più era apparso insufficiente. Erano intervenuti anche il vicesindaco di Aulla Roberto Cipriani e l’assessore Marco Mariotti ma gli esperti comunque avevano escluso qualsiasi pericolo per la stabilità della struttura. Sul luogo del crollo stanno operando tre le squadre dei vigili del fuoco. Seguiranno aggiornamenti.

 

Ti potrebbe interessare anche: Papa Francesco tira le orecchie ai cardinali: “Dovete donare per l’emergenza sanitaria”