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Presenza significativa di virus del morbillo nelle acque reflue. Cosa sta succedendo

Il virus del morbillo ravvisato in quantità importanti nelle fogne di Bruxelles. Il patogeno è stato scoperto nelle acque reflue della capitale belga dagli studiosi della Katholieke Universiteit di Lovanio (KU Leuven). “Abbiamo esaminato le acque reflue di Lovanio, Bruxelles-Sud e Bruxelles-Nord”. Spiega la virologa Elke Wollants, citata dalla Tv fiamminga Vrt. “Mentre a Lovanio e Bruxelles-Sud le indagini hanno dato esito negativo, a Bruxelles-Nord abbiamo trovato il virus del morbillo in 3 campioni consecutivi”. Cosa significa tutto questo.
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“Molte infezioni non sono segnalate”

Per Wollants, responsabile di laboratorio al Rega Institute della KU Leuven, “questo indica che circolano molte più infezioni di quelle che intercettiamo”. Nello specifico, se a Bruxelles sono noti circa 6 casi di morbillo, “l’aver rilevato il virus nelle acque reflue di una città con un milione di abitanti significa che molte infezioni sfuggono ai radar”.

Il team dell’ateneo di Lovanio ha prelevato campioni di acque reflue subito dopo che, il 16 febbraio scorso, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) ha lanciato un alert sull’aumento dei casi di morbillo.

“Nel nostro studio stabiliamo che il patogeno scoperto nelle acque reflue non è di origine vaccinale, ma deriva dall’infezione naturale”, puntualizza Wollants. Che lancia un appello alla vaccinazione. “Invitiamo a vaccinare il più possibile i bambini. Quello del morbillo è un virus contagioso che può portare a gravi complicazioni”.

I vaccini obbligatori in Belgio

In Belgio è obbligatorio solo il vaccino anti-poliomielite, non quello contro il morbillo. E a Bruxelles e in Vallonia il tasso di vaccinazione è molto inferiore a quello delle Fiandre. “Nelle Fiandre la copertura è dell’89%, mentre a Bruxelles e in Vallonia il tasso di vaccinazione è del 75%. Non è quindi inconcepibile che lì possa circolare il morbillo”.

Ancora la virologa Wollants. “Ecco perché invitiamo a vaccinare il più possibile i bambini, perché questo è l’unico modo per proteggersi dal virus”. Virus che, riportava in febbraio l’Ecdc, ha ucciso sei persone in Romania e una in Irlanda. Un’epidemia di morbillo è in corso anche nei Paesi Bassi, a Eindhoven e dintorni, evidenzia la Tv fiamminga. Le segnalazioni al Servizio sanitario comunale parlano di 14 bambini contagiati, età media 5 anni, e di un adulto infettato. Secondo le autorità olandesi, nessuno di loro era vaccinato.