Un sì arrivato a sorpresa, quello di Maria Rosaria Rossi, senatrice casertana di Forza Italia un tempo considerata vicinissima a Silvio Berlusconi e che invece ha deciso di dare la fiducia al governo Conte, inimicandosi il suo stesso partito. Una decisione che ha spiazzato tutti, a partire dai colleghi azzurri che si sono affrettati a sottolineare come nessuno avrebbe mai immaginato una simile mossa. Dietro la quale, però, potrebbe nascondersi una strategia ben precisa.
Ufficialmente, una presa di posizione personale, non legato ad alcun impegno da parte del gruppo parlamentare del Senato. Ma le voci hanno immediatamente iniziato a rincorrersi. E se dietro al “sì” di Rossi ci fosse un via libera da parte di Berlusconi, un “messaggio” indirizzato al premier come primo segnale di un’apertura iniziata già, d’altronde, con la fiducia votata alla Camera da Renata Polverini? Il tutto per indicare la volontà di Forza Italia di non tornare al voto, al contrario da quanto auspicato da Salvini e Meloni, in un momento così delicato.
Rossi, da parte sua, si è affrettata a prendersi le proprie responsabilità: “Ho votato la fiducia al presidente Conte, che non è un esponente di partiti. Conte in questo straordinario e delicato momento è la nostra unica interfaccia in Italia e nel mondo. Il mio rapporto di stima e di amicizia con il presidente Berlusconi è immutato e immutabile”. Il dubbio che il soccorso azzurro sia iniziato, però, resta. L’ultimo atto di Trump presidente: la grazia a Steve Bannon. Era accusato di truffa