Vai al contenuto

Rapina e tentato omicidio, condanna per l’ex moglie del calciatore De Rossi

Rapina, lesioni e tentata estorsione, sono i reati per i quali è stata condannata a sette anni e due mesi di carcere per Tamara Pisnoli, 39 anni, ex moglie della bandiera romanista, Daniele De Rossi, ritiratosi nel 2020. I fatti risalgono al 2013, quando alcuni uomini derubarono e ferirono l’imprenditore Antonello Ieffi, in accordi commerciali con la donna.
>>>>>Processo Ruby, l’ex olgettina contro Berlusconi: “Mi ha rovinata”

Tamara Pisnoli, ex moglie di Daniele De Rossi, condannata a 7 anni.
Tamara Pisnoli

I fatti che hanno portato alla condanna dell’ex moglie di Daniele De Rossi

Giuseppina Guglielmi, la gip che ha condannato Pisnoli, l’ha definita “una donna dall’indole violenta, con un’abitudine a rapporti improntati alla sopraffazione e all’intimidazione“. Nel 2013 Tamara Pisnoli ha stretto un accordo commerciale con Antonello Ieffi per una licenza sul fotovoltaico. Secondo l’accordo, Ieffi avrebbe realizzato alcuni impianti su un terreno che Pisnoli avrebbe acquistato per 750 mila euro. Poco dopo, due uomini ferirono e derubarono l’imprenditore.

Tamara Pisnoli a processo
Tamara Pisnoli

Ieffi è stato raggiunto dai giornalisti di Repubblica, ai quali ha raccontato che la sua socia ci ha ripensato. Lo ha contattato per riavere i soldi dei terreni e altri 200 mila euro non giustificati. Con in mano il contratto firmato, Ieffi ha rifiutato la richiesta della donna.

Pisnoli avrebbe poi chiesto a Ieffi di contrattare in un locale del quartiere Torrino, a Roma. Giunto sul luogo dell’appuntamento, Ieffi è stato avvicinato da due uomini che lo hanno picchiato, sfregiato con un coltello, spogliato, derubato del Rolex e di 900 euro in contanti. Sulla scena sarebbe stata presente anche Tamara Pisnoli, che gli avrebbe detto: “Sai quanto ci metto ad ammazzarti?”. E poi, rivolgendosi agli aggressori di Ieffi: “Fategli fare il bonifico di 200 mila euro e poi ammazzatelo”.

Anche gli aggressori sono stati individuati e condannati. Si tratta di Francesco Milano e Francesco Camilletti. Milano è il fratello di Manuel, all’epoca compagno di Pisnoli.

Antonello Ieffi, imprenditore noto alle cronache
Antonello Ieffi

Rapina e tentato omicidio dall’ex di De Rossi, parla Ieffi

Antonello Ieffi è a sua volta condannato per turbativa d’asta nell’affaire delle mascherine protettive nel Lazio, oltreché per la presenza in cronaca rosa per la frequentazione con Manuela Arcuri.

Il racconto dell’accaduto, secondo l’imprenditore: “Tamara Pisnoli mi guardava mentre con un coltello mi ferivano la testa. Fredda. Poi ha preteso che lavassi il sangue dal pavimento della sua camera da letto. Infine, senza battere ciglio, ha ordinato di ammazzarmi”. L’imprenditore sarebbe scampato solo perché si è finto morto mentre i due complici lo caricavano in auto. Impauriti dalla possibilità di essere trovati con un cadavere in macchina, lo avrebbero scaricato in strada. Dopo il soccorso, Ieffi ha avvisato i carabinieri.

Il racconto dell’imprenditore è stato ritenuto affidabile dalla gip. L’accusata, Tamara Pisnoli, ha invece fornito una versione diversa. “Io volevo solo trattare, discutere, trovare un accordo ma quei due gli si sono avventati addosso e lo hanno picchiato, ero terrorizzata, volevo chiamare la polizia”.


Nell’intervista che Ieffi ha rilasciato al Corriere, dice di Pisnoli: “Una donna simpatica e intelligente. Solare. Scaltra negli affari. Ma è trasparente anche nella sua crudeltà quando la tira fuori. In tanti mesi solo una volta l’avevo sentita rancorosa: quando aveva parlato dell’ex marito, Daniele De Rossi”.