L’Italia è un Paese che si trova diviso anche di fronte al razzismo che dilaga in questi tempi soprattutto sui social. Il 45% degli italiani è infatti contrario a ogni sua forma, mentre il 55% in qualche modo, anche con molti distinguo, alla fine lo giustifica. Stando a quanto emerso dalle ultimi analisi, il razzismo in sé non può dirsi in crescita, ma pare in calo l’attenzione che gli utenti pongono verso certe problematiche. A spiegarlo sono gli ultimi dati Swg, secondo i quali staremmo perdendo “gli anticorpi” di fronte alle forme più gravi di discriminazione.Un quadro non troppo diverso da quello fornito di recente da Vox, l’Osservatorio Italiano sui diritti, che ha analizzato questa tendenza sul web, in particolare su Twitter. La co-fondatrice della piattaforma, la giornalista Silvia Brena, ha spiegato al Corriere della Sera che “i tweet sugli stranieri sono al 32% xenofobi, quelli islamofobici sono il 15% mentre il 10% sono antisemiti”. Brena ha sottolineato inoltre che questi “dati sono in crescita costante”. E ha aggiunto: “Solo 4 anni fa, all’inizio delle nostre ricerche, i tweet antisemiti erano l’1%. Si sono decuplicati in 10 anni”.

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