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Rebellin, un dettaglio sconvolgente sul camionista assassino

È stato individuato il camionista responsabile dell’investimento mortale dell’ex campione di ciclismo Davide Rebellin. La cosa più sconvolgente è che il camionista non aveva la patente dal 2014. Gli era stata ritirata. Si tratterebbe di un cittadino tedesco di 50 anni, individuato grazie alla collaborazione tra carabinieri e polizia tedesca. Dopo l’incidente, avvenuto il 30 novembre, l’uomo aveva fatto perdere le sue tracce. È stato denunciato a piede libero, ma non posto in stato di fermo, perché il codice tedesco non prevede il reato di omicidio stradale.


Secondo quanto si apprende, i carabinieri sono riusciti a risalire alla targa del camion che ha investito Davide Rebellin dopo aver raccolto ed esaminato numerosi filmati girati sia dalle telecamere del ristorante ‘La Padana’, sia dalle telecamere di diversi caselli autostradali. Tutta questa quantità di dati è poi stata incrociata con le testimonianze, fino a quando si è arrivati a individuare la targa del camion che è risultata essere tedesca. A quel punto, le autorità italiane hanno avvertito e attivato anche l’Europol oltre alla polizia tedesca.