Vai al contenuto

Renzi in campagna elettorale col jet privato: quattro città in un giorno

Matteo Renzi di nuovo protagonista di una furiosa polemica politica e mediatica. Il leader di Italia Viva stavolta si ritrova nell’occhio del ciclone per colpa di alcuni spostamenti compiuti con un jet privato durante la campagna elettorale. Prima un volo da Napoli a Lugano, in Svizzera. Poi quattro tappe in un giorno: Lamezia Terme, Bari, Cagliari e Palermo. Un uso ritenuto sproporzionato di un jet privato che ha attirato l’attenzione di alcuni quotidiani come Repubblica. Ma lui avverte tutti di essere pronto a querelare.

Matteo Renzi

“Non dico nulla, se leggo una cosa sbagliata querelo”. Così Matteo Renzi ha commentato gli articoli di giornale che parlano dei suoi spostamenti in jet privato durante la campagna elettorale. Si tratta di un aereo modello Dassault Falcon della società Leader srl. “La filosofia della lotta di classe prende molti rivoli. – attacca il leader di Iv – Ci accusano perché alcune forze politiche per spostarsi usano jet privati. L’intera aviazione di tutto il mondo contribuisce all’aumento di Co2 per l’1,9%. I voli privati valgono una percentuale addirittura inferiore allo 0,1% delle emissioni”.

“Per difendere l’ambiente non servono slogan ma energia a basso impatto. – prosegue Renzi – Quando sono stati tassati maggiormente i super yacht il conto non lo hanno pagato i ricchi, che sono andati a farli costruire altrove, ma gli operai di Viareggio messi in cassa integrazione. Se aboliamo i jet privati i super ricchi andranno in Grecia e Spagna. Quella della sinistra radicale è una gara a chi protesta di più contro chi produce ricchezza. Noi invece diciamo che servono gli aumenti salariali con la detassazione e magari iniziamo a discutere della partecipazione dei lavoratori agli utili aziendali, della cogestione a cui molti sindacati si oppongono”, conclude puntando il dito contro la sinistra.

“Pensare di combattere la crisi climatica abolendo i jet privati è semplicemente ridicolo, è una barzelletta. – aveva detto invece qualche giorno fa – È come dire che si aboliscono le auto private e si costringono tutti a stare sugli autobus, è come dire di abolire la proprietà privata per cercare di sconfiggere i problemi del capitalismo”.

Potrebbe interessarti anche: Elezioni, Conte (M5s): Calenda ha abbracciato Rinascimento saudita di Renzi