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Saltato l’incontro tra Conte e Renzi: cosa è successo. Maggioranza in fibrillazione

Salta l’incontro fissato per oggi alle 13 a Palazzo Chigi tra il premier Giuseppe Conte e il leader di Italia Viva, Matteo Renzi. Al centro della riunione, la verifica di governo. Ma qual è il motivo? Esiste ovviamente la versione ufficiale, ossia quella legata agli impegni in Lussemburgo della ministra Teresa Bellanova, capodelegazione di Italia Viva, che impediscono l’incontro, ed esiste quella ufficiosa, e cioè che Conte e Renzi sono sempre più ai ferri corti. L’idea di essere isolato, con tutti contro, non piace a Matteo Renzi. Che di primo mattino – come riporta Repubblica – manda un messaggio ai suoi in chat in cui comunica che la riunione fissata a Palazzo Chigi dal presidente del Consiglio con la delegazione di Italia Viva non potrà tenersi oggi.

Teresa Bellanova non può spostare l’appuntamento a Lussemburgo per il Consiglio europeo che deve affrontare un tema strategico per i prodotti alimentari italiani: la questione dei semafori. Per questo Italia Viva chiederà a Conte di fissare l’incontro in un altro momento, o domani sera o giovedì o venerdì. È un modo forse per far salire la tensione. O per prendere tempo in attesa di decidere cosa fare di questa verifica di governo. L’ex premier cercherà di capitalizzare quanto già ottenuto, una sostanziale marcia indietro sulla governance del Recovery plan, ma deve ancora capire se spingersi oltre.

“Non mi va di andare a Chigi senza la capodelegazione perché questa discussione non è un fatto personale e allo stesso tempo non mi sembra logico che un ministro salti un appuntamento europeo importante”, scrive Renzi ai suoi. Invitandoli a raccogliere tutti i contribuiti sul Recovery dei parlamentari di Italia Viva per farli confluire in una nota scritta da lasciare sulla scrivania di Conte. “Noi chiediamo di parlare di politica e di Recovery fund, non di rimpasto e poltrone come naturalmente da giorni vogliono far credere le veline di Palazzo”, aggiunge Renzi.

“E andremo a dire al premier – con le due ministre presenti – che noi facciamo politica se possiamo portare avanti le idee, non per difendere due poltrone”. Questa la chiusura del messaggio di Matteo Renzi. La verifica con Italia Viva è quindi rinviata di uno o due giorni. Sarà il presidente del Consiglio Conte a fissare un nuovo incontro per tentare di capire fino a che punto il leader di Italia Viva è davvero pronto a strappare, in piena pandemia e in un momento così complicato per il Paese.

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