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Renzi sfida Salvini: “Io al governo 3 anni, lui vediamo quanto dura”

Un Matteo Renzi più determinato che mai, dopo mesi in cui i giornali lo avevano descritto come sottotono, alla ricerca della propria strada in un Pd in cui avrebbe ricoperto un ruolo sempre più secondario. Il futuro all’interno del partito del neo segretario Zingaretti resta incerto. La verve, invece, sembra tornata quella dei bei tempi andati. Nel mirino dell’ex premier, l’attuale ministro dell’Interno Salvini, al quale il politico toscano ha lanciato un vero e proprio guanto di sfida.

“Io sono stato presidente per tre anni, Matteo Salvini vediamo. In un anno non ha risolto nessun problema”. Così  Renzi, ospite di Myrta Merlino a L’aria che tira su La7, ha provocato il numero uno del Carroccio, ribadendo poi: “Vediamo chi si brucia prima. L’atteggiamento del governo sulla Tav ci fa più male a livello internazionale del Bunga Bunga di Berlusconi”.Renzi ha poi ricordato: “Nel 2013 dissi che il percorso della Tav era eccessivo, quando sono diventato premier ho ridotto il percorso di circa 20 chilometri e diamo il via libera. Se Di Maio e Salvini accettassero un confronto pubblico, li porterei via con le mie argomentazioni . Questi invece fanno finta. Il problema è che loro, litigando, bloccano tutto: la fiducia degli investitori, dei consumatori. Prima avevamo il segno più e ora abbiamo il segno meno, hanno spento la macchina, hanno lasciato lì le chiavi e se ne sono andati”.

Di candidature all’orizzonte, però, nessuna traccia. “Fare battaglie in Europa non significa candidarsi al Parlamento europeo. Io farò una battaglia per un’Europa diversa ma non voglio candidarmi. Ho già corso abbastanza”. Infine un colpo a Enrico Letta: “Ce l’ha con me, un rancore personale immortalato nello scatto dello scambio della campanella. Se uno dice voglio imparare, allora impari dalla realtà: c’era un allenatore che faceva risultati negativi, se avesse fatto risultati positivi nessuno lo avrebbe cambiato”.

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