120 miliardi di euro in tre anni, da spendere in opere pubbliche. Per far ripartire l’Italia tentando di replicare su scala nazionale il modello Expo. Questa la proposta di Matteo Renzi, che punta su uno schema simile a quello che ha contribuito al rilancio dell’economia milanese, con la semplificazione della burocrazia, la nascita di infrastrutture e una gestione commissariale con un forte intervento pubblico.L’ex premier ha lanciato la sfida a Torino, prima tappa del suo tour Giro d’Italia Viva: nei suoi piani, l’alta velocità dovrà investire tutto il sud, sarà necessario rilanciare porti e aeroporti e si dovrà lottare per sbloccare le opere pubbliche, tra le quali anche la metropolitana di Roma. E ancora, l’unità di missione sul dissesto idrogeologico e la rete fognaria del Mezzogiorno. Il tutto anticipando una parte dei finanziamenti previsti per il 2024: “Sono stato due giorni a Londra a parlare con gli investitori e questo piano fa venire gli ‘occhini’ entusiasti a tutti gli operatori finanziari. Così l’Italia riacquisterà forza e credibilità”.

Salvini stecca la prima: l’adunata leghista a Bologna è un flop