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Ecco come Steve Bannon si è preso la Certosa di Trisulti

Report stasera, nella puntata delle 21.20 su RaiTre, mostrerà in esclusiva la lettera del 2015 con cui la Dignitatis Humanae Institute, associazione ultraconservatrice legata a Steve Bannon, ha chiesto a Papa Francesco di fare pressioni sull’allora ministro Dario Franceschini per ottenere la gestione della Certosa di Trisulti. Pochi mesi fa il presidente della Dignitatis Humanae ha rivelato di voler far sorgere all’interno del Monastero del 1200, abitato per otto secoli da frati certosini, la prima scuola mondiale di sovranismo.

Eppure nella lettera al papa, continuo bersaglio polemico di Steve Bannon nei suoi interventi pubblici, non vi era alcun riferimento all’intento politico del progetto, anzi si parlava di “iniziativa di carisma francescano”.

Dopo la lettera, alcuni vescovi, come Lorenzo Loppa, responsabile della Diocesi di Anagni e Alatri, sostennero pubblicamente l’assegnazione della Certosa di Trisulti alla Dignitatis Humanae, ma davanti alle telecamere di Report dice: “Siamo stati presi in giro”. A capo di questa associazione troviamo Benjamin Harnwell, noto per essere uno dei più stretti collaboratori di Bannon, che, con il suo progetto ‘The Movement’, intende aiutare i partiti anti-establishment europei a coordinarsi in vista delle elezioni europee di maggio, nonché fondare una vera e propria scuola politica che formi i leader sovranisti di domani.

Ed è esattamente questo il piano di Harnwell: trasformare la Certosa di Trisulti in una scuola “di populismo”, un luogo dove addestrare una nuova classe dirigente che poi possa uscire dalle aule e, da Roma a Washington, gestire la cosa pubblica all’insegna di una determinata gamma di valori. La storia ha fatto il giro del mondo fino a diventare un’inchiesta del Washington Post, al quale lo stesso Bannon spiegò: “Insegneremo le basi del populismo e del nazionalismo”.

In questo momento si pensa già alla ristrutturazione dell’edificio, alla sua trasformazione in “Istituto politico”, agli allacci primari e ad internet, mentre nel frattempo Harwell già è a caccia di insegnanti per i corsi che avranno una durata di circa due settimane. Si suppone non si troverà alcuna difficoltà a coinvolgere nel progetto anche il cardinale Raymond Burke, che dell’istituto risulta essere uno dei consiglieri e che rappresenta probabilmente l’avversario dal profilo più autorevole di Papa Bergoglio.

Fu lui, per esempio, che ad aprile 2018, dopo la controversa intervista che Sua Santità concesse a Eugenio Scalfari, commentò: “La situazione è intollerabile. Non soltanto è possibile, ma necessario criticare il Papa”. Un rapporto ambiguo quello tra Bannon, Harnwell e lo stesso Burke, del quale si occupò anche il New York Times. Insomma la Certosa di Trisulti si ritroverebbe al centro di un movimento che mescola politica e religione nel nome del verbo sovranista.

 

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