Vai al contenuto

Orfane di femminicidio e risarcimento Inps: “Trovata soluzione”. Si sblocca l’assurda vicenda

La storia del risarcimento chiesto alle due orfane di femminicidio ha fatto talmente tanto scalpore che in poco tempo si è arrivati a una soluzione. Dopo l’intervento del presidente dell’Inps e del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, oggi è la volta della ministra Nunzia Catalfo: “Avevo promesso di trovare una soluzione per la vicenda che ha coinvolto le due ragazze di Massa Carrara e così è stato. Dopo una proficua collaborazione fra me, la Ministra per le Pari Opportunità Elena Bonetti e il Ministero dell’Interno rappresentato dal viceministro Vito Crimi e dal Commissario Straordinario Raffaele Cannizzaro, questo pomeriggio al Senato è stata depositata la norma che, in casi come questo e in altri analoghi, tutela da ogni forma risarcitoria diretta gli orfani di femminicidio”.

“Le spese – spiega Catalfo – saranno coperte dal Fondo di solidarietà per le vittime dei reati di tipo mafioso, intenzionali, violenti e dei crimini domestici”. Nella giornata di domenica, dopo l’appello del legale e dello zio Alessio Biagi, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha chiamato la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo e ha incoraggiato una soluzione favorevole per le due ragazze. Soluzione che è arrivata, dopo il dialogo del presidente Inps Tridico con le ministre Bonetti e Catalfo.

“Le mie nipoti hanno già pagato un prezzo altissimo”, aveva detto ieri a Repubblica lo zio Alessio Biagi, fratello della vittima, commentando una la situazione che ha richiamato l’attenzione del governo. “Il fatto che il presidente della Repubblica si sia interessato alle mie nipoti mi rassicura, finalmente, su una vicenda che non ci ha fatto dormire a lungo. Per noi Mattarella è un faro e ci commuove apprendere che una figura del suo spessore abbia deciso di aiutarci. Grazie”, aveva detto Alessio Biagi.

“Come Stato abbiamo il dovere di proteggere le vittime di femminicidio, non di vessarle. L’Inps rinunci al recupero coattivo di quelle somme, troviamo una soluzione a questo crudele paradosso. Quelle due giovanissime donne hanno già pagato un prezzo altissimo”, ha scritto la ministra Bellanova esprimendo la preoccupazione sul social. Alla fine, la soluzione è stata trovata.

 

Ti potrebbe interessare anche: Femminicio Biagi: per l’Inps le figlie orfane devono pagare 124 mila euro