Ministero della Salute ordina il richiamo di diversi lotti di miele Ambrosoli
Il Ministero della Salute ha annunciato un richiamo precauzionale di numerose confezioni di miele prodotte dalla G.B. Ambrosoli S.p.A., a causa della presenza di un residuo antimicrobico potenzialmente pericoloso. La decisione, comunicata il 23 ottobre 2025 attraverso avvisi ufficiali, è stata presa in autotutela dall’azienda produttrice con sede a Uggiate con Ronago (Como).
Prodotti e lotti coinvolti nel richiamo
I prodotti interessati comprendono diverse tipologie di miele e derivati, venduti in confezioni di varie dimensioni e con diverse date di scadenza. Tra questi figurano il “Mielness mielprotein al cioccolato”, il “Miele di fiori in vaso”, il “Miele confezione easy”, il “Bicchiere miele di fiori” e il “Miele confezione pack sport”. Il Ministero ha fornito un elenco dettagliato dei lotti specifici da controllare attentamente.
Dettagli sui lotti richiamati
Per il Mielness mielprotein al cioccolato, il richiamo interessa confezioni da 220 grammi con lotto D0226 (scadenza 28/02/2027) e da 200 grammi con lotti D0306, D0307, D0310 (scadenza 31/03/2028). Il Miele di fiori in vaso include i lotti D0305, D0306, D0307, D0310 per confezioni da 250 grammi e il lotto D0227 per quelle da 600 grammi.
Anche i lotti D0228, D0303 e D0304 per confezioni da 500 grammi e i lotti D0306, D0307, D0310 per confezioni da 220 grammi sono interessati. Il Miele confezione easy da 360 grammi coinvolge il lotto D0226, mentre il Bicchiere miele di fiori da 175 grammi comprende i lotti D0311, D0312, D0313. Infine, il Miele confezione pack sport da 100 grammi riguarda vari lotti con scadenze comprese tra il 26 febbraio e il 10 marzo 2028.
Indicazioni per i consumatori e sicurezza alimentare
Il Ministero invita i consumatori a non consumare i prodotti indicati e a restituirli al punto vendita anche in assenza dello scontrino. I rivenditori sono tenuti a ritirare le confezioni e a procedere con la sostituzione o il rimborso.
La presenza di residui antimicrobici costituisce un potenziale rischio per la salute, in particolare per soggetti allergici o con condizioni cliniche specifiche. Tuttavia, al momento non sono state segnalate intossicazioni o disturbi correlati all’assunzione di questi prodotti.
Impegno dell’azienda e controlli in corso
La G.B. Ambrosoli S.p.A. ha comunicato di aver avviato verifiche interne e di collaborare pienamente con le autorità sanitarie per individuare l’origine della contaminazione. L’azienda ha sottolineato che la sicurezza dei consumatori rimane la priorità assoluta e che la produzione continua regolarmente per i lotti non coinvolti nel richiamo.